Deferimento Juve Stabia, arriva la risposta del club: “Certi di aver operato nella massima correttezza”

Il comunicato dopo il deferimento dalla FIGC

Juve Stabia, Sottili
5 Aprile 2022

Redazione - Autore

Nella giornata di ieri la Figc, tramite una nota ufficiale, ha comunicato che la Juve Stabia “è stata deferita a titolo di responsabilità diretta e a titolo di responsabilità propria”. La motivazione è quella del mancato versamento delle ritenute Irpef del periodo marzo-ottobre 2021, da consegnare entro il 16 febbraio 2022. Perciò, tramite la segnalazione del CO.VI.SO.C, il Procuratore Federale ha optato per il deferimento del club e dell’amministratore unico Filippo Polcino (stesso trattamento riservato alla Reggina). 

Il comunicato della Juve Stabia

Non ha tardato ad arrivare la risposta della Juve Stabia che porta la firma di Polcino stesso. “Come a tutti ben noto, Questa Società, in data 4 novembre 2021 ha presentato presso il competente Tribunale di Torre Annunziata domanda di accordo di ristrutturazione dei debiti ex art. 182-bis/ter L.F. rivolta all’Amministrazione finanziaria, finalizzata a consolidare l’intera posizione debitoria tributaria, cristallizzata alla data del 30.06.2021 e concernenti anche imposte e accessori maturati a quella data. A seguito della presentazione del ricorso per omologa, il Tribunale ha fissato udienza per il mese di Aprile 2022. La F.I.G.C. con CU 131/A del 21 dicembre 2021 e 154/A del 31 gennaio 2022 ha fissato il termine del 16/02/2022 per il versamento delle ritenute IRPEF riferite al periodo marzo-ottobre 2021 e dei contributi INPS riferiti al periodo giugno-ottobre 2021.

L’amministratore unico continua poi elencando le motivazioni del mancato versamento. “Alla data del 16/02/2022, Questa società non ha provveduto al versamento delle somme relative al menzionato CU 131/A. Tenuto conto che lo stesso prevedeva anche il pagamento di imposte e accessori maturati e antecedenti la data del 30.06.2021, ritenendo che il pagamento in questione, potesse rappresentare una violazione della proposta di ristrutturazione stessa. Siamo certi di aver operato nella massima correttezza e trasparenza, soprattutto in virtù del percorso giudiziario intrapreso. Restiamo fiduciosi che i competenti Organi sportivi possano verificare l’impossibilità all’adempimento della scadenza prevista dal citato CU 131/A e la corretta gestione da parte di Questa Società”.