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Juve Stabia-Taranto a porte chiuse: il comunicato del club campano

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La Lega Pro, preso atto del provvedimento del Prefetto di Napoli nr. 90902 del 08/03/2024, comunica che la gara Juve Stabia-Taranto, in programma lunedì 11 marzo 2024, presso lo Stadio Romeo Menti di Castellamare di Stabia, con inizio alle ore 20.45, verrà disputata a porte chiuse“. Questa la decisione sul big match della 31^ giornata di campionato, che si giocherà quindi in assenza di spettatori. Di seguito il comunicato della società campana e le parole del presidente Langella sulla questione.

Credit: Juve Stabia / De Lucia

La Juve Stabia: “Amareggiati per la decisione presa, vittime di un atto gravissimo”

La Juve Stabia si è detta contraria a questa decisione: “La S.S. Juve Stabia, a seguito di questa disposizione, comunica di essere amareggiata per la decisione presa, e di essere vittima di un atto gravissimo. Avviliti, è il termine più rappresentativo del nostro stato d’animo, una notizia che sinceramente ci lascia molto perplessi, un fulmine a ciel sereno che ci priva, in un momento decisivo della stagione, dei nostri tifosi“.

Il presidente Andrea Langella

Anche il presidente Andrea Langella ha commentato: “Come Presidente della Juve Stabia non posso che condannare tutti gli atti di violenza avvenuti o che potranno avvenire al di fuori dello Stadio. Il mio augurio è che lo Sport vinca sempre nel segno dei suoi valori sportivi. Posso sottolineare che nel nostro stadio non sono mai avvenuti disordini o comportamenti anomali e devo ringraziare i nostri tifosi per il loro comportamento esemplare che ci inorgoglisce. Come Presidenza della Juve Stabia noi confidiamo da sempre nelle forze dell’ordine e nel loro operato, mettendoci a disposizione del Questore e del Prefetto sempre. Debbo comunque stigmatizzare tutti gli atti di violenza e difendere con tutte le forze l’impegno profuso da sempre dalla Società, dalla Squadra e dai tifosi per raggiungere il nostro ambito traguardo. Riteniamo di non poter mai essere danneggiati per il comportamento incivile al di fuori del nostro stadio da teppisti che minano l’ordine pubblico”.