Una sorpresa tra le file della Juventus in campo alla Continassa nell’amichevole contro l’Atletico Madrid. Massimiliano Allegri ha deciso di puntare su Matias Soulé dal primo minuto. L’argentino, classe 2003, è stato preferito a Moise Kean per completare il tridente formato da Angel Di Maria e Dusan Vlahovic. Un’altra vetrina importante per il giovane Soulé che continua ad essere tenuto in forte considerazione dall’allenatore dei bianconeri. Un talento e una classe sopraffina che, insieme al piede mancino e alla nazionalità argentino, condivide con l’ex numero 10 dei bianconeri Paulo Dybala. Soulé può quindi continuare a seguirne le orme per cercare di diventare il suo erede grazie anche agli insegnamenti del suo connazionale Angel Di Maria. Juventus che uscita sconfitta per 4-0 dalla squadra di Simeone. Protagonista l’ex Alvaro Morata con una tripletta.
Ma oltre a Soulé titolare c’è tanta Juventus Under 23 ‘mescolata’ alla prima squadra. In panchina si sono inizialmente accomodati Fabio Miretti, Tommaso Barbieri (entrambi entrati nella ripresa), Nicolò Cudrig e Cosimo Marco Da Graca . Allegri non ha mai fatto mistero di puntare sui ragazzi valorizzati da Lamberto Zauli nella scorsa stagione, sottolineando l’importanza di poter attingere, a piene mani, da un serbatoio di giovani formati nel professionismo. Un concetto espresso con forza, con buona pace dell’idea, opposta, del presidente della Lega B Mauro Balata (qui le sue dichiarazioni), che ha recentemente dichiarato di essere contrario alla promozione in Serie B delle seconde squadre.
E, dunque, in attesa di dirimere la questione, avanti tutta con un doppio interesse: quello di Allegri di avere a disposizione dei talenti per vederli all’opera in contesti competitivi, a prescindere dal fatto che si tratti di amichevoli, e quello dei giocatori di potersi misurare con grandi campioni e mettersi in evidenza.
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