Juventus, emergenza terzini: possibile nuova convocazione dalla Next Gen?
Sei nomi dell'Under23 che possono trovare spazio in Serie A
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La Juventus fa i conti con le assenze in vista del big match di sabato 8 ottobre a San Siro contro il Milan. Dopo l’infortunio in Champions League di De Sciglio, in occasione del match contro il Maccabi Haifa, Massimiliano Allegri ha a disposizione solamente tre terzini. I soli Cuadrado, Danilo e Alex Sandro sono i giocatori attualmente arruolabili in quel ruolo. Mattia De Sciglio contro la squadra israeliana è stato sostituito infatti a inizio ripresa. I conseguenti approfondimenti diagnostici hanno fatto evidenziare una lesione di medio grado del retto femorale. Una brutta notizia per l’allenatore bianconero che a questo punto, per la sfida contro il Milan, potrebbe convocare uno dei terzini dell’Under 23.
Juventus, i terzini della Next Gen: Barbieri già convocato da Allegri
I terzini presenti nella Juventus Next Gen sono ben 6. Non è dunque escluso che Allegri possa pescarne almeno uno dalla rosa di Brambilla. I giocatori in questione sono Barbieri, Mulazzi, Turicchia, Savona, Verduci e Ntenda. Di questi, il primo è l’unico ad esser già stato convocato dall’allenatore toscano. Tommaso Barbieri, terzino destro, ha strappato la sua prima convocazione in prima squadra in occasione del match di Champions League contro il Benfica. Dopo la chiamata contro i portoghesi, per lui è poi arrivata quella in campionato contro il Monza, anche se senza scendere in campo così come successo in Europa.
Il classe 2002, venne acquistato dalla società bianconera nel 2020 dopo l’esperienza al Novara in Serie C. Barbieri ha come idolo Cancelo ed ha già preso parte alla tournée estiva della Juventus negli USA, giocando contro il Chivas. In questa stagione conta 4 presenze con la Juventus Next Gen, 3 in campionato più 1 in Coppa. Mentre il suo primo gol tra i professionisti l’ha realizzato a soli 17 anni con la maglia del Novara, contro l’Albinoleffe.
Juventus, Mulazzi e la trafila dall’Under 17 alla Lega Pro in bianconero
Gabriele Mulazzi è l’altro terzino della Juventus Next Gen che conta già una certa esperienza in bianconero. Dopo aver fatto tutta la trafila dall’Under 17 alla Primavera, giocando anche nella Uefa Youth League, ha debuttato in Serie C con l’Under 23 in questa stagione totalizzando 2 presenze. Il classe 2003 ha giocato entrambe le volte al Moccagatta, contro il Trento e il Padova. Con la Primavera della Juventus, Mulazzi si è reso spesso protagonista con gol e assist.
La rete più importante l’ha siglata in Youth League contro il Chelsea. Personalità e voglia di crescere, un giocatore che possiamo definire un tuttofare. Oltre a ricoprire il ruolo di terzino, Mulazzi ha giocato infatti anche come interno di centrocampo: un vero e proprio jolly quindi per Brambilla.
Juventus, da Turicchia a Ntenda, chi sono gli altri terzini arruolabili per San Siro
Gli altri quattro terzini sotto gli occhi di Max Allegri in vista di San Siro sono Turicchia, Savona, Verduci e Ntenda. Il primo è un classe 2003 ed è stato promosso nell’Under 23 a partire da questa stagione, dopo le 62 presenze in Primavera. Quest’anno per lui già 4 presenze, di cui 3 in campionato più una in Coppa. Debutto in Serie C per Turicchia, arrivato nel match in trasferta contro il Pordenone. Savona, anche lui classe 2003 e da questa stagione nella Juventus Next Gen di Brambilla, conta 35 presenze in Primavera. Inoltre ha giocato un anno nella Spal Primavera nel 2020/21. Ancora nessuna presenza però in Lega Pro.
Verduci è un classe 2000 invece ed è quello che conta più presenze in Under 23 tra i quattro sopraelencati. 7 gettoni lo scorso anno, 2 in questo inizio di stagione. Per lui, debutto tra i pro lo scorso marzo contro la Pro Sesto. Infine Ntenda, terzino francese classe 2000. Ancora nessuna presenza in questa stagione con i bianconeri, 4 invece i gettoni totalizzati nella scorsa annata. 2 le presenze in campionato e 2 in Coppa. Anche il giocatore transalpino ha debuttato con l’Under 23 contro la Pro Sesto. 32 le presenze invece con la Primavera bianconera.
A cura di Antonio Palladino
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