Dalla Coppa alla Coppa, il nuovo mondo Juventus: l’ultimo trofeo, la lista dei giovani e l’Allianz Stadium

“Vincere è l’unica cosa che conta”, nello spogliatoio della Juventus è un mantra che si ripete e soprattutto in questa stagione cercare di portare a casa qualche trofeo potrebbe valere più del normale. Dalla Primavera alla Serie C. Ed ora i ragazzi di Brambilla avranno la possibilità di staccare il pass per la finale di Coppa Italia. Una competizione che la Next Gen conosce bene e che ha già vinto in passato. In panchina ci stava Pecchia ed il progetto era appena nato. L’avversario? La Ternana di Gallo, che ora si trova proprio sulla panchina del Foggia, prossimo avversario.

Juventus Next Gen, cosa è cambiato dall’ultima Coppa Italia

“I giovani sono risparmi sul calciomercato“ ha detto Agnelli in una delle sue ultime apparizioni da presidente bianconero. Dal 2020 ad ora molti giovani sono esplosi e la Next Gen è diventato lo step intermedio per evitare di cadere nel vuoto dal salto Primavera-prima squadra. Molti non ce la fanno e la Serie C è un cuscinetto su cui atterrare. Anche se poi non è così comodo. Il primo approccio con il professionismo, dove si gioca per i tre punti.

“Ho segnato una lista di quindici giocatori“, ha detto Allegri qualche mese fa. Settimana dopo settimana sta sbarrando i nomi. Da Fagioli, Miretti e Soulé a Iling e altri ragazzi provati anche durante la sosta del Mondiale. Due su tutti, Barrenechea (convocato da Allegri contro la Fiorentina) e anche Huijsen, giovane del 2005 ma che ha ben figurato nelle amichevoli. Giovani che hanno coronato anche il sogno di giocare all’Allianz Stadium, come avvenuto contro il Mantova in una bella cornice di pubblico, che avvalora ancora di più il progetto. “Costruire” e vincere. Ed ecco allora la possibilità di giocarsi una finale. I ragazzi di Brambilla dovranno però rimontare il 2-1 di Foggia. La storia ha regalato tante rimonte. Ora tocca ai ragazzi passare dal rewind al tasto play.