Credit Martina Cutrona
Poteva essere l’occasione giusta per cambiare il corso della stagione. Per continuare a sognare la seconda finale consecutiva in Coppa Italia Serie C, dopo quella persa con il Vicenza nella scorsa stagione. Ma così non è stato. Termina nel match valido per gli ottavi di finale contro la Lucchese il cammino della Juventus Next Gen. I bianconeri sono costretti ad arrendersi ai supplementari dopo il gol del rossonero Federico Russo al centodiciottesimo.
Solo sette mesi fa, l’Under 23 bianconera perdeva la finale di Coppa Italia Serie C con il Vicenza. Sì, una sconfitta, ma pur sempre un traguardo storico e anche inaspettato. Risultato ormai non più raggiungibile quest’anno. Alla Next Gen non basta il pareggio in extremis di Martin Palumbo (la prima rete in stagione, la seconda in bianconero) e il gol del momentaneo vantaggio di Guerra. La Lucchese riesce a ribaltare la partita con due gol negli ultimi 6′ dei supplementari. Ancora un altro risultato negativo in stagione per la squadra di Brambilla.
Non è facile colmare le partenze di giocatori come Caviglia, Yildiz e Huijsen; e la Juventus lo sta dimostrando. Però questo dato significa che il progetto Next Gen sta funzionando bene e producendo talenti, a discapito però della seconda squadra stessa. Mettendo a confronto le stagioni, nel 2022/2023 i bianconeri, a questo punto del campionato, si trovavano all’ottavo posto con 23 punti. Una bella differenza rispetto a quest’anno, con il diciassettesimo posto e solo 14 punti guadagnati in quindici giornate. A saltare subito all’occhio sono anche i gol segnati e subiti: 21 e 14 nella stagione 2022/2023, contro i 13 e 16 attuali. Un calo nella realizzazione offensiva e peggioramento delle statistiche anche per quanto riguarda la fase difensiva. La Juventus è partita così male solo nel 2018/2019, nella prima esperienza in C. Al momento, questa potrebbe diventare la peggior stagione e a dirlo sono le statistiche oltre al campo.
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