Ricambio generazionale: ecco come la Next Gen sta cambiando la Juventus

Le parole di Elkann sui giovani: "Miriamo a costruire una strttura sostenibile"

11 Aprile 2024

Alessio Navarini - Autore

Nell’agosto 2018 la Juventus ha ufficializzato l’iscrizione al campionato di Serie C della prima ‘seconda’ squadra nella storia del calcio italiano. La Juventus Next Gen. Un passo che, oltre ad aver arricchito il proprio patrimonio economico e sportivo, punta a sensibilizzare il tema legato ai giovani emergenti con l’obiettivo di tutelarli sempre più. Come traspare da uno stralcio delle parole di John Elkann, nella lettera agli azionisti di Exor: Con un maggiore focus sui giovani talenti della sua Next Gen (che hanno dimostrato il loro valore quest’anno), la Juventus mira a costruire una struttura di costi sostenibile in linea con le nuove regolamentazioni dell’UEFA.”

soule juventus

Parola d’ordine: sostenibilità

E’ questo il termine più utilizzato dalla dirigenza bianconera negli ultimi anni, viste le difficoltà economiche e finanziarie riscontrate dal periodo post-covid. Con la Next Gen, dunque, la società è riuscita a costruire un vero e proprio patrimonio. I risultati, sia in termini sportivi che economici, le permettono di programmare con più serenità il futuro. Sono 32, infatti, i giocatori che hanno esordito in Serie A proprio partendo dalla Next Gen. Brillano su tutti i nomi di Matias Soulé, Dean Huijsen, Nicolò Fagioli e Kenan Yildiz.

Juventus Next Gen, un inizio difficile.. adesso l’obiettivo playoff

Se nella stagione d’esordio l’obiettivo era mantenere la categoria, ora le prospettive sono cambiate. Negli anni a seguire, la squadra attualmente allenata da Massimo Brambilla ha raggiunto per tre stagioni la qualificazione ai playoff nazionali e la vittoria della Coppa Italia Serie C nella stagione 2019/2020. In questo 2023/24, nonostante le difficoltà iniziali dovute anche all’ambientamento nel girone B, i bianconeri si apprestano ad accedere a quella che sarebbe la loro quarta apparizione alla post season. A tre giornate dalla fine, infatti, i bianconeri si trovano a 48 punti all’ottavo posto in classifica. Un percorso di crescita convincente, che dimostra quanto, anche in termini di mentalità e maturità, serva l’esperienza in questa categoria.