Dai primi gol con la Juve in Lega Pro all’assist contro il Benfica: le due pazze settimane di Samuel Iling

Dalle prime reti in C all'approdo in prima squadra

Iling Junior Juventus
26 Ottobre 2022

Redazione - Autore

Una star nel giro di poche settimane e a soli 19 anni i fari del grande calcio puntati addosso. Samuel Iling, alla prima stagione da professionista, è passato dal calcare i campi di Lega Pro con la Next Gen a giocarsi la qualificazione agli Ottavi di finale di Champions League con la Juventus di Allegri. Un assist a Milik per il gol del momentaneo 4-2 contro il Benfica, in una gara che ha sancito l’eliminazione dei bianconeri dalla competizione. Ma andiamo a fare un riepilogo della stagione 2022/23 dell’attaccante inglese.

Iling, i primi gol con la Juventus Next Gen in Serie C

Una ascesa rapida quella di Samuel Iling, dalla Lega Pro alla Champions League nel giro di poche settimane. Il 12 ottobre giocava la sua ultima partita con la Next Gen al Menti di Vicenza (persa per 2-0 dai bianconeri) mentre il 25 ottobre è sceso in campo per la prima volta nella massima competizione europea contro il Benfica. Una favola che ancora non sembra nemmeno vera, il tutto a soli 19 anni. Di fatto il suo talento non è passato inosservato dai fari della Juventus che ha deciso di portarlo in prima squadra. Infatti l’attaccante inglese ha segnato 3 gol, il primo al Trento il 3 settembre; poi segna al Padova di Caneo e l’ultima rete la sigla contro il Piacenza in un pirotecnico 3-3 dove serve anche un assist per Sersanti (che apre le marcature del match). 

iling Junior

Credit Martina Cutrona

L’esordio in Serie A e in Champions League

Quel pareggio spettacolare del Garilli di Piacenza con protagonista Samuel Iling ha convinto Allegri a convocarlo in prima squadra. Sicuramente il dinamismo e quella forza d’urto nella corsa hanno influito nella scelta dell’allenatore bianconero. Ma non è la prima volta che l’inglese si interfaccia con Bonucci e co. Infatti, Iling è stato convocato per la prima volta lo scorso anno all’ultima di campionato contro la Fiorentina. Poi in questa stagione Allegri lo chiama per le partite contro Salernitana, Monza e Torino ed infine l’esordio in Serie A contro l’Empoli. Un’emozione forte e incredibile, passare nel giro di poche settimane dalla Lega Pro ad una gara di A. 

Esordio Iling Junior

Ma non è finita qui! Infatti, Allegri lo convoca anche per la partita di Champions League contro il Benfica ed entra al 70′ al posto di Dusan Vlahovic. L’impatto in quel di Lisbona è determinante. Subito appena entrato serve un assist ad Arek Milik, che piazza il 4-2. L’esito dalla gara per la Juventus è davvero amara, eliminazione dalla Champions e rischio ultimo posto nel girone. Unica nota dolce in casa bianconera è Samuel Iling, che a fine partita riceve anche i complimenti dei compagni. 

Iling Champions

Iling, in 13 giorni dalla Lega Pro alla Champions sempre con la Juventus

La nota particolare e che colpisce tifosi, dirigenti e osservatori è l’impressionante scalata di Iling nel giro di pochissimi giorni. Dalla Serie C alla Champions League, sempre con la Juventus e in soli 13 giorni. Il 12 ottobre è sceso in campo con la Next Gen di Brambilla per il recupero della quinta giornata contro il Vicenza di Baldini. La gara la vincono i veneti con una doppietta di Franco Ferrari e l’inglese gioca 77 minuti. Da quella partita Allegri decide di convocarlo per il derby della Mole contro il Torino (vinto per 1-0), novanta minuti di fuoco che Iling assiste dalla panchina. Ma l’esordio in Serie A è solo rimandato di 6 giorni quando al minuto 85 della sfida contro l’Empoli, Allegri gli fa togliere la pettorina per mandarlo in campo e non sfigura affatto. Infine arriviamo al 25 ottobre, penultima gara del girone di Champions League contro il Benfica. L’allenatore bianconero decide di convocarlo, insieme a Soulè, e a venti minuti dal 90′ li manda in campo. Il 2003 fa un figurone, servendo l’assist a Milik e mettendo lo zampino sul gol del 4-3, non solo, il giovane inglese uscirà poi dal campo prendendosi i complimenti dei compagni e gli applausi dei presenti a Lisbona.