Juventus, un “problema” accomuna Zauli e Allegri

Un dato contraddistingue il mondo Juventus

Juventus under 23 Zauli
10 Novembre 2021

Redazione - Autore

“Vincere non è importante, è l’unica cosa che conta” – la frase più celebre che accomuna il mondo Juventus. Ma allargando il campo ai risultati ottenuti potrebbe trasformarsi anche in un problema. Sia Lamberto Zauli sia Massimiliano Allegri per ora non hanno mai conquistato in campionato una vittoria con due gol di scarto. Obiettivo dichiarato dall’allenatore della prima squadra della prima di Juventus-Sassuolo, poi terminata con una sconfitta.

Mai una vittoria con due gol di scarto

La Juventus U23 ha molta qualità in campo, a partire dalla fantasia di Soulé, convocato anche dall’Argentina, l’estro e la velocità di Akè e le geometrie di Miretti. Entrambe le rose sembrano oggi pagare la mancanza di un attaccante prolifico, che possa spaccare i record di gol. Un filo conduttore che sta legando sia la squadra principale, sia quella dei giovani: nel primo caso sono 16 i gol segnati in 12 partite, nel secondo sono 14, ma con una gara in più. Attualmente la Juventus U23 è al settimo posto in classifica a pari punti (18) con l’AlbinoLeffe: cinque le partite vinte, tre i pareggi e cinque le sconfitte. Nell’ultimo turno contro il Lecco però ha ottenuto un’importante vittoria firmata proprio da Soulé, che potrebbe rilanciare i bianconeri in classifica.

Difesa altalenante

Subire un gol in casi simili può essere sempre un problema, perché la squadra è costretta a segnarne per forza due e vista la non elevata percentuale realizzativa, spesso l’esito è di non conquistare i tre punti. Il pericolo della teoria del “corto muso”, croce e delizia dell’analisi delle partite. Sia Zauli sia Allegri hanno deciso si puntare principalmente l’attenzione proprio sulla fase difensiva. E se il vero problema fosse l’attacco? Migliorare la produzione del gioco per difendersi, tirare in porta per evitare che lo faccia l’avversario, impadronirsi del campo e fare la partita. I numeri per ora non dicono questo, ma entrambi gli allenatori puntano a migliorarli, perché fare un gol in più dell’avversario porta sempre alla vittoria, con due però si è più sicuri.

A cura di Antonio Salomone