King Udoh, dal Milan agli allenamenti con Pogba e Pirlo: la storia del ‘Re’ attaccante

La storia dell'attaccante dell'Olbia con un passato nella Juventus e un cuore rossonero

Udoh Olbia
24 Agosto 2022

Redazione - Autore

Tifoso del Milan, cresciuto nella Juventus e con un nome da ‘Re‘. Udoh, che di nome fa proprio King, è uno degli attaccanti più seguiti della Serie C in questa sessione di calciomercato. Il centravanti dell’Olbia di nazionalità italiana cresce a Reggio Emilia, proprio nella Reggiana, dove muove i suoi primi passi nel mondo del calcio. Una carriera dalle mille avventure, passando per Juventus, Lanciano, Pontedera, Fermana, Fano, Viareggio, Pianese fino ad arrivare alla sua attuale squadra, l’Olbia. Una sola squadra, però, è nel cuore di King. “Sono tifoso del Milan“, questo racconta ai nostri microfoni in un’intervista esclusiva rilasciata qualche tempo fa. Poche parole, tanti fatti per un ragazzo semplice che ama le Serie TV e soprattutto il suo cane.

King Udoh, le giovanili con la Juventus e gli allenamenti con Pirlo e i grandi campioni

King non ha neanche compiuto 14 anni quando alla sua porta venne a bussare Fabio Paratici, d.s. della Juventus. Un’emozione incredibile per un ragazzo che aveva concluso poco tempo prima il campionato ‘Giovanissimi regionali’ con la Reggiana. King fa le valigie e si trasferisce a Torino, dove viene aggregato all’U-15. In bianconero fa tutta la trafila delle fotmazioni giovanili, fino ad arrivare alla Primavera. Lì il suo allenatore sarà nientedimeno che Fabio Grosso, campione del mondo con la nazionale. 32 presenze e 12 reti con la maglia della Vecchia Signora nel campionato Primavera A, intervallate da un prestito al Lanciano. Nella sua esperienza a Torino, King riesce a togliersi diverse soddisfazioni, come la doppietta nel derby di categoria con il Torino, ma soprattutto gli allenamenti con la prima squadra e i grandi campioni. “Ho avuto la possibilità di allenarmi con grandi campioni, ma le giocate di Pogba e Pirlo non posso dimenticarmele. Da stropicciarsi gli occhi”, racconterà il classe 1997. Emozioni difficili da scordare, nonostante il suo idolo rimarrà sempre uno: Ricardo Kakà. “Non ha il mio stesso ruolo, ma mi piaceva tantissimo il modo in cui giocava”. Difficile biasimarlo.

Udoh Olbia
Credit: Uff. Stampa Olbia

Da Pontedera ad Olbia, il passaggio nel ‘mondo dei grandi’

Il calcio, a volte, può essere un mondo particolare. Il passaggio al professionismo non sarà così semplice per Udoh. Dalla Juventus, il classe 1997 passa al Pontedera dove colleziona 18 presenze e un gol nella prima esperienza in Serie C. Fino al 2019 una serie di prestiti tra Fano e Fermana con solo due presenze collezionate. Nel 2018 inizia la risalita. Il centravanti viene ceduto al Viareggio in Serie D. Le pressioni addosso erano troppe, così King decise di scendere nei dilettanti. Non poteva fare scelta migliore. 26 partite e 8 reti gli valgono la chiamata della Pianese in Serie C. In Toscana disputa una buona stagione fino allo stop forzato del campionato a causa della pandemia. Curiosità non da poco: Udoh è stato il primo calciatore al mondo a contrarre il Covid-19, tanto da attirare l’attenzione di quotidiani come il New York Times. Chiusa la parentesi Pianese, per l’ex Juventus arriva il momento dell’Olbia. 70 presenze e 19 gol fino ad ora in Sardegna, con nessuna voglia di fermarsi. Ripartito dal basso, Udoh vuole arrivare il più in alto possibile.

A cura di Fabio Basile