“Vlahovic è forte, ma anche io lo sono. Sarà una bella sfida“. Così Konì De Winter si è espresso alla vigilia della partita contro la Juventus. Personalità e voglia di mettersi in gioco per il difensore dell’Empoli di proprietà della Juventus. Sarà la prima volta da avversario in carriera per il classe 2002. Emozione alle stelle per il belga, diventato uno dei punti fermi della difesa di Zanetti. 5 presenze in campionato per il centrale, di cui 4 da titolare. I bianconeri lo hanno mandato in Toscana per ‘farsi le ossa’, adesso se lo troveranno contro da avversario. Acquistato dallo Zulte Waregem, De Winter è diventato grande in Serie C. Adesso la grande occasione nel massimo campionato italiano. Paura e timore mai avuti: Koni è pronto.
Un ‘grande gigante buono‘, avrebbe detto Roal Dahl. 191 cm di altezza, centrale o terzino poco importa, la duttilità è uno de suoi punti di forza. La Juventus decide di puntare su di lui nel 2018. Tutta la trafila delle giovanili sino a arrivare nell’U-23. 28 presenze e due reti in Serie C sotto la guida di Zauli nella scorsa stagione. Prestazioni di grande livello che gli sono valse tante convocazioni in Serie A e hanno portato il classe 2002 all’esordio in Champions League.
La prima partita in Europa arriva contro il Chelsea, subentrando a Cuadrado all’80’. Qualche settimana dopo arriva il suo momento: Allegri decide di schierarlo dal 1′ nella sfida contro il Malmoe. 70′ in campo nel ruolo di terzino destro, in una difesa composta da Bonucci, Rugani e Alex Sandro. Emozioni indimenticabili, il coronamento di un sogno per un bambino arrivato dal Belgio con un solo obiettivo: giocare a calcio e diventare grande.
“Koni ha fatto una partita ordinata, con personalità. Ha personalità e non ha paura a giocare. È un vantaggio per lui. Deve rimanere umile, deve avere margini di miglioramenti: ce li abbiamo noi grandi, sono enormi per lui. Lo aspetta una carriera rosea se rimane coi piedi per terra“. Così Leonardo Bonucci parlava di lui dopo l’esordio in Europa. Parole al miele da parte del difensore italiano che domani affronterà da avversario proprio il belga. Il classe 2002 si è preso il posto da titolare nello scacchiere di Zanetti e adesso non lo vuole più lasciare. “Ha motivazioni a mille, può davvero dimostrare chi è“, ha detto l’allenatore dell’Empoli. Una sfida dalle mille emozioni per il giovane difensore belga, pronto a impressionare ancora una volta Massimiliano Allegri, questa volta da avversario. Il futuro e la carta d’identità sono dalla sua parte: dalla Serie C a protagonista con l’Empoli, adesso Koni non ha nessuna voglia di fermarsi.
A cura di Fabio Basile
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