Latina, Coraggio (vice-Fontana): “Non la nostra miglior partita, andremo a giocarcela nelle ultime due”

Le parole dell'allenatore nerazzurro

14 Aprile 2024

Fabio Basile - Autore

Il Latina rimanda l’appuntamento con la qualificazione aritmetica ai playoff. I nerazzurri cadono in casa con la Turris, che vince grazie alle reti di Cocetta e Pugliese. Al termine della gara, il vice allenatore dei laziali, Emilio Coraggio, oggi al posto di Fontana, è intervenuto in conferenza stampa per commentare la partita.

Latina, Coraggio: “Non è stata sicuramente la nostra miglior partita”

In primo luogo, sui problemi a fare punti al Francioni: “Abbiamo avuto qualche problema in qualche reparto. Non è stata la nostra miglior partita senza dubbio. Loro si chiudevano bene, ma noi avevamo preparato un altro tipo di partita. Due disattenzioni su due palle inattive hanno portato ai loro gol. La sconfitta non è sicuramente meritata, ma non è stata di certo la nostra partita migliore”.

Proseguendo, sull’occasione sfumata: Sapevamo tutti l’importanza della partita. Se non riesci a giocare la partita che hai preparato, è normale che poi non riesci a vincere. Sono state due disattenzioni, anche perché non ricordo delle parate di Guadagno. Ripeto, abbiamo creato 4-5 occasioni, ma non è stata la nostra miglior partita”.

“Rosso a Di Livio? Bisogna controllarsi”

Emilio Coraggio, poi, ha parlato delle scelte dei cambi, forse arrivati troppo tardi: “Fabrizi non stava facendo benissimo, ma dentro l’area se arriva la palla la mette dentro. Non tutti hanno fatto una prestazione all’altezza delle precedenti partite. Abbiamo provato a mantenere la partita equilibrata”.

Andando avanti, sul lutto che ha colpito Fontana: “Sicuramente ha influito. Forse l’eccesso di voler fare, proprio per voler dare qualcosa in più all’allenatore. Rosso a Di Livio? È stata una reazione, ma bisogna controllarsi. Abbiamo ancora partite importanti”.

“Avremo due partite importanti, ce le vogliamo andare a giocare”

In conclusione, sulla preparazione alla partita: “Abbiamo curato i minimi particolari come sempre, ognuno dei nostri giocatori sapeva cosa doveva fare. Ci sono delle situazioni che ti portano a voler fare qualcosa in più, ma poi non ci riesci. Avremo due partite contro due avversari importanti, ce le andremo a giocare contro due avversari importanti convinti dei nostri mezzi”.