Cesena, Toscano: “Io non credo alle sorprese, chi arriva in semifinale l’ha meritato”

Il Cesena è pronto a tornare in campo. Domenica 4 giugno i romagnoli faranno visita al Lecco, vittoriosa in casa del Pordenone nel match di ritorno del secondo turno della fase nazionale playoff. I romagnoli reduci da un doppio pareggio a reti inviolate contro il Vicenza cercheranno di fare risultato. L’allenatore dei bianconeri Domenico Toscano, intervenuto davanti ai microfoni dei giornalisti nella conferenza stampa prepartita, non ammette passi falsi. La gara con il Vicenza non deve distrarre. Il Lecco è una squadra di valore e nulla è ancora stato fatto. Attenzione, tenacia e atteggiamento giusto. Questa la ricetta dell’allenatore per affrontare la gara in Lombardia.

Toscano: “Quando la mia squadra è concentrata io sono sereno”

Domenico Toscano, allenatore del Cesena non cerca giri di parole per introdurre la partita che attende la sua squadra allo stadio “Rigamonti-Ceppi” di Lecco. “Dobbiamo proseguire sulla scia di quanto fatto nel secondo tempo con il Vicenza. Ho visto un Cesena intenso, stare bene fisicamente e cercare il gol senza fare calcoli”. La sua squadra ha dimostrato di poter competere con chiunque. Le due gare con il Vicenza, nonostante la lunga pausa, lo dimostrano.

“Veniamo da due partite di alto livello, contro un Vicenza che ha confermato di avere tanta qualità. Non era facile ritrovare subito i riferimenti in campo ma, specie mercoledì nella ripresa, abbiamo occupato meglio gli spazi, senza allungarci tra i reparti come ci era capitato nella prima gara“. Sono stati commessi degli errori, ma con l’atteggiamento giusto non c’è da creare allarmismi. “Le occasioni sciupate? Quando la mia squadra crea e ha la testa giusta io sono sereno”.

Merito della squadra. “Se col Vicenza abbiamo incontrato meno difficoltà di quelle che si potevano temere, è grazie alla concentrazione con cui i ragazzi sono arrivati alle due sfide”. L’imperativo è mantenere la concentrazione. “E più si va avanti, più la resistenza mentale e la capacità di soffrire faranno la differenza. Adesso conta solo allenare la mente, recuperare fisicamente e gestire le energie”. Nulla è ancora deciso, la gara con i veneti è acqua passata. “L’errore più grosso che potremmo fare è di pensare che sia più facile rispetto alle due gare col Vicenza”.

Qualche considerazione sull’avversario e sul campo di gioco dello stadio “Rigamonti-Ceppi“. Il campo è un manto sintetico. “Arrivati a questo punto andrebbe bene giocare anche sul cemento armato o sulla terra rossa. Io non credo alle sorprese: chi arriva in semifinale l’ha meritato e il Lecco ha valori altrimenti non elimini una squadra come il Pordenone. Sulla possibile formazione della sua squadra: “Anche questa volta ho le idee chiare”.In chiusura l’attenzione di Toscano ritorna al “Manuzzi“. La partita casalinga con il Vicenza ha regalato emozioni indescrivibili sugli spalti. “E’ stato fondamentale e ce lo aspettavamo. L’abbiamo avvertito forte nel momento in cui il Vicenza ha profuso il massimo sforzo: lì i miei ragazzi hanno dimostrato di voler passare il turno, il pubblico ha percepito questa cosa e ha spinto ancora di più la squadra”.