Una Lega Pro innovativa e la formazione, Vulpis: “Le squadre devono essere delle imprese. Dobbiamo coinvolgere i tifosi”

Le dichiarazioni del presidente vicario

26 Gennaio 2023

Redazione - Autore

Il lavoro della Lega Pro all’interno degli atenei d’Italia continua. Nelle giornata di oggi, mercoledì 26 gennaio, all’Università degli studi di Tor Vergata si è conclusa l’attività di alta formazione per dirigenti e quadri dei club di Lega Pro. Presente all’iniziativa anche il presidente vicario della Lega Pro Marcel Vulpis. L’attuale numero uno della Serie C è intervenuto a margine dell’evento. “Il tema della formazione è assolutamente importante e imprescindibile” ha sostenuto Vulpis.

Lega Pro, Vulpis: “Il calcio e le squadre devono essere delle imprese”

Più di 25 club coinvolti. Dal girone A al girone C. Un percorso di crescita con l’obiettivo di aiutare i rispettivi dirigenti ad approfondire le migliori tecniche di management. E il presidente vicario della Lega Pro Marcel Vulpis è intervenuto sul tema della formazione. “Questo corso in collaborazione con la Lega Pro è un’idea di Francesco Ghirelli (applauso, ndr) che mi raccontò di questa sua volontà. La Lega va sempre incontro a enti istituzionali e atenei importanti. Il tema della formazione è assolutamente importante e imprescindibile. Il calcio e le squadre devono essere sempre di più imprese. Anche nel mio programma elettorale c’è questo tema, questo approccio manageriale. Dobbiamo trovare risorse dopo anni di difficoltà, il presidente della Lega deve ragionare come se fosse un dirigente generale di uno dei 60 club di Serie C: implementazione aziendale della Lega Pro. Dal 9 pomeriggio vogliamo lavorare su questi temi, più distribuiremo risorse più i club saranno in grado di sviluppare i propri progetti sportivi: bilanciamento tra costi e ricavi.”

“Dobbiamo coinvolgere i nostri tifosi durante la settimana”

Pensare come un dirigente di un club. Squadre che devono trasformarsi in imprese. I temi toccati dal presidente vicario della Lega Pro Marcel Vulpis all’Università Tor Vergata di Roma sono stati numerosi. E se da una parte si è conclusa l’attività di alta formazione per dirigenti e quadri dei club di Lega Pro, dall’altra il programma di lavoro è ampio e gli obiettivi da realizzare sono tanti. Tra questi, anche il desiderio di coinvolgere i tifosi nei giorni che precedono una partita. “Spero ci saranno altri corsi di formazione come questo. Andremo sempre in contro ai tifosi, anche in quello che precede il “match-day”. Non possiamo stare sei giorni fermi in attesa che arrivi la partita. Dobbiamo coinvolgere i tifosi. Quanto più andremo in questa direzione, tanto sarà più semplice trovare risorse. Trasformare in nuove entrate i dati profilati degli utenti. La Serie A lo sta facendo, ma la Lega Pro vuole coinvolgere tutti e 60 i club e sta lavorando su questo. Vogliamo conoscere meglio la nostra fan-base. Conoscere meglio il nostro bacino d’utenza aiuta a generare i ricavi.

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Credit: Lega Pro

“Dobbiamo essere un modello”

Essere un modello. Marcel Vulpis ha concluso il suo intervento parlando di futuro ed innovazione. L’obiettivo? Generare sempre più risorse per fare servizi a tutti i club. “Siamo una famiglia, siamo parte della F.I.G.C. La mia visone del futuro? Lega giovane dinamica innovativa che dialoga con tutte le componenti nel rispetto di tutte le istituzioni. L’idea base è quella di generare sempre più risorse, internamente e esternamente. Noi per primi dobbiamo essere un modello. La Lega deve sviluppare tutta la parte aziendale, una Lega efficiente riesce a fare servizi a tutti i club. È il mio obiettivo per i prossimi due anni. Dal 9 febbraio voglio lavorare su questo”.