Credit: Legnago
È il 45′ di Legnago-Lumezzane, gara valevole per il primo turno dei playoff di Serie C. Gli uomini di Donati conducono per 1-0 grazie alla rete di Svidercoschi. Al termine del primo tempo Baradji troverebbe anche il raddoppio con un sinistro da fuori. Ma l’esultanza dura pochi secondi. Il motivo? L’arbitro – qualche istante prima – aveva fischiato la fine del primo tempo.
Quanto accaduto al Sandrini ha già riferimenti nel passato. Come dimenticare il triplice fischio un secondo prima la rete (che sarebbe poi stata decisiva) di Bellingham in Valencia–Real Madrid. O il fallo fischiato da Serra su Rebic in Milan-Spezia salvo poi vedere il sinistro di Messias accomodarsi in rete.
Con una sola sconfitta nel 2024, il Legnago si conferma avversario ostico anche ai playoff. La vittoria di misura grazie ad un tap-in vincente di Svidercoschi spinge i veronesi al secondo turno. Saluta questa stagione a testa alta il Lumezzane che avrebbe tanto da rimproverarsi. Tante occasioni, ma un palo e i guantoni di Fortin negano alla squadra di Franzini la possibilità di rimettersi in partita.
Dopo un inizio da dimenticare nella regular season, Donati ha compiuto un vero e proprio miracolo. Dai playout ai playoff di Serie C con numeri importanti. Due sconfitte in appena ventisette giornate. Per intenderci: dal quattro novembre il Legnago ha perso solo due partite contro Mantova e Novara.
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