Da Calciocatania.it
Dieci gol in dieci partite (9 nelle ultime 6), doppietta e assist oggi nel 4-1 sul campo del Monterosi. Il rendimento di Luca Moro non ha assolutamente bisogno di presentazioni. Eppure va raccontato l’attaccante classe 2001, attuale capocannoniere assoluto di tutta la Serie C. Perché dietro al successo che consegna al Catania il decimo posto e contestualmente, per la prima volta dopo undici giornate, la zona playoff, c’è davvero tanto del suo.
Un ragazzo, di proprietà del Padova, descritto dal suo allenatore come uno stacanovista amante dei dettagli, una risorsa preziosa capace di aiutare la squadra in ogni situazione. E se ancora c’era chi dubitasse delle qualità a tutto tondo del centravanti rossazzurro, la prestazione offerta a Viterbo contro il Monterosi dovrebbe, drasticamente, iniziare a fugare ogni dubbio.
Moro è presente, sempre. Inizia già dal sesto minuto a suonare la carica con un tiro disinnescato dall’intervento di un super Marcianò. Duetta egregiamente con Russini e si avventa, come un falco, sull’imbeccata deliziosa di Provenzano che vale l’iniziale vantaggio. Poi raddoppia al 55’, recupera palla nell’azione che porterà al rigore di Polidori, assiste Greco per il 3-1 e infine cala il poker.
Luca Moro segna un gol ogni 75′, media pazzesca se si guarda in giro per l’Europa. Hanno fatto leggermente meglio Lewandowski (una rete ogni 73’) e Håland (addirittura un gol ogni 60’) mentre alle sue spalle ci sono Salah (un gol ogni 81′) Lucca (un gol ogni 92’) e Benzema. Destrezza, qualità, freddezza. Voglia di non fermarsi mai. Tutte caratteristiche tipiche di chi intende prendersi la scena.
A cura di Damiano Tucci
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