Da Genova a Palermo, passando per la Toscana: la storia di Gregorio Luperini

Il centrocampista classe '94 è andato in gol nella vittoria contro il Taranto

31 Marzo 2022

Redazione - Autore

E’ stato uno dei mattatori del Palermo di Baldini, sia decidendo il delicato confronto contro il Taranto dello scorso campionato, superato per 5-2, sia risultando decisivo nei playoff con 2 gol. Nel giorno di Santo Stefano, in occasione dell’ultima gara del 2022, Gregorio Luperini ha lasciato il segno anche in Serie B. Contro il Benevento di Cannavaro, il centrocampista ha siglato la rete del definitivo 2-0, facendo sì che gli umbri abbandonassero l’ultimo posto. Era stato decisivo al 3’ e al 69’ contro il Taranto, con una doppietta fondamentale per il Palermo nella corsa play-off nella scorsa annata. Oggi, Luperini è stato protagonista anche al Vigorito. Una carriera tra B e C, con due tappe fondamentali: Genova e la Toscana. 

Un 2022 da protagonista a Palermo

Una stagione più che positiva per Gregorio Luperini in un Palermo in lotta per i play-off. Il sogno è tornare in quella Serie B che manca dal 2019, con 30.000 spettatori al “Barbera” per l’ultima di campionato contro il Cittadella. Ed è proprio il “Barbera” il palcoscenico preferito di Luperini. 4 reti e tutte in casa. La prima nel 5-0 rifilato alla Turris e la seconda all’ultimo respiro contro la Fidelis Andria, gara poi terminata 1-1. La miglior prestazione stagionale però arriva nel recupero contro il Taranto. La gara la sblocca proprio Luperini al 3’ e al 69’ si concede il bis siglando il momentaneo 4-1. Una stagione, quella in rosanero, coronata con la promozione in B e in cui ci ha messo lo zampino con 2 reti siglate alla FeralpiSalò. Il 2022 Luperini ha deciso di concluderlo al meglio, con la sua seconda rete stagionale con il Perugia che ha chiuso i giochi contro il Benevento. Cross di Melchiorri e tocco sotto porta vincente del classe 94 che non ha lasciato scampo a Paleari.

Una vita in Toscana, tra Pontedera e Pistoia

La Toscana è da sempre nel cuore di Gregorio Luperini, terra natale del centrocampista e parte fondamentale della sua carriera. Nel 2013 la sua prima squadra da professionista è il Pontedera guidata da Paolo Indiani, suo mentore nell’esperienza toscana. L’esordio è già alla prima di campionato nel derby contro il Grosseto, giocando gli ultimi 8 minuti di partita. Il primo gol in Serie C arriva nel 2014/15 proprio contro i biancorossi decidendo il match al “Mannucci”.

Luperini, poi, al gol si abitua. E lo sa bene lo stesso Indiani che lo ritrova anche a Pistoia. 96 gare giocate da protagonista con la Pistoiese e 17 reti da centrocampista in tre stagioni intense. Queste prestazioni non passano inosservate e il giocatore nell’estate 2019 passa al Trapani neopromosso in Serie B. La prima gioia stagionale è contro lo Spezia di Vincenzo Italiano, di fronte alla futura squadra vincente dei play-off e oggi grande protagonista in Serie A. Perugia, Pescara e Ascoli sono le sue altre “vittime” in un campionato che vedrà i siciliani retrocedere in C.

La Sampdoria con Falcone 

La carriera di Luperini parte da Genova. Dopo un inizio a Pisa, il centrocampista cresce nella Sampdoria. Un suo grande ammiratore è Fabio Paratici, che fin dalle giovanili segue con molto interesse il calciatore classe ’94. Partecipa a due edizioni del Torneo di Viareggio e nell’edizione del 2013 segna anche una rete nel 2-2 contro il Varese. Il portiere di quella Sampdoria era Wladimiro Falcone, oggi protagonista proprio con la maglia blucerchiata. Da Genova a Palermo, Luperini sogna e lotta con la maglia rosanero e il Barbera ormai sta diventando casa. 

A cura di Federico Rosa