Maleh, plasmato da Dionisi e cresciuto da Italiano: tutto però parte da Ravenna

Dai playoff con i giallorossi alla Conference League con la Fiorentina

9 Settembre 2022

Redazione - Autore

Da anni è uno dei talenti più chiacchierati del panorama italiano, ed ora finalmente sta facendo vedere il suo talento. Il centrocampista italo marocchino Youssef Maleh con la sua Fiorentina sta dimostrando che le aspettative create intorno a lui erano fondate. L’ultimo esempio è nell’esordio in Conference League contro il Riga. Nella passata stagione, anche in Coppa Italia contro l’Atalanta: la vittoria della Viola all’ultimo secondo è passata anche da lui che ha lottato per tutto il tempo che è rimasto in campo. Uno spirito di sacrificio che solo chi è passato dalla Serie C può avere.

Gli inizi a Cesena e la C a Ravenna

Cresciuto nel settore giovanile del Cesena, fa la sua prima apparizione con la squadra Primavera ad appena 15 anni. Nella stagione 2015/2016 inizia a farsi notare diventando il perno del centrocampo dei bianconeri. Una centralità di ruolo che gli faranno guadagnare anche qualche chiamata in prima squadra senza però esordire in Serie B. Un altro campionato e mezzo da protagonista e poi l’arrivo in C. 

Il Cesena, per la metà conclusiva della stagione 2017/2018, decide di mandare l’italiano naturalizzato marocchino in prestito al Ravenna. Raccoglie 9 presenze e fa subito una buona impressione all’ambiente sfiorando anche i playoff. Nel frattempo lo acquista il Venezia lasciandolo però un altro anno con la maglia giallo rossa. Rappresenta anche un leggero filo di collegamento tra una coppia del gol futura: se nei sei mesi precedenti aveva giocato con Maistrello, la stagione successiva ha condiviso lo spogliatoio con Galuppini (i due attaccanti si sono poi riuniti al Renate).  

Maleh: la crescita con Dionisi, Zanetti e Italiano

In Serie C ha segnato solamente un gol, ma sembra sia stato quello giusto. L’occasione fu l’ultima partita della regular season contro l’Imolese. Ad allenare i rossoblù c’era Alessio Dionisi, alla sua ultima panchina prima di passare proprio al Venezia. Il 5 maggio 2019 Maleh gli segna contro, l’11 agosto dello stesso anno lo fa esordire in Coppa Italia con la maglia dei lagunari. Il centrocampista a Venezia esplode attingendo anche dal bacino di conoscenza dei suoi due allenatori: Dionisi prima e Zanetti poi. Con quest’ultimo conquista la promozione in A segnando anche la rete decisiva. 

Massima serie che però non giocherà mai con il Venezia, ma bensì con un altro visionario del nostro calcio: Vincenzo Italiano. Con la Fiorentina, Maleh ha raccolto 20 presenze tra campionato e Coppa Italia e sta giocando un ruolo importante nella buona stagione della Viola. Chissà se la sua carriera fosse diversa se in quella partita di Serie C non avesse mai segnato contro il suo futuro allenatore.