Da Giuntoli a Manna: il Napoli pesca (ancora) dalla C

I Direttori Sportivi negli ultimi anni arrivati in azzurro ma con un passato in C

Combo Meluso e Giuntoli
2 Aprile 2024

Alessia Albani - Autore

Il Napoli potrebbe “pescare” il suo nuovo direttore sportivo ancora in Serie C. Aurelio De Laurentiis ha raggiunto l’accordo verbale con Giovanni Manna, attuale dirigente e collaboratore di Cristiano Giuntoli. Ma non è la prima volta che i campioni di Italia in carica si affidano a un dirigente che ha fatto bene in Lega Pro.

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Giuntoli, dalla D alla A con il Carpi

È il 2009 quando Cristiano Giuntoli, dopo una parentesi allo Spezia, arriva al Carpi. Ciò che il dirigente riuscirà a fare è scritto sulle pagine della storia recente del club: quattro promozioni in cinque stagioni che portano il Carpi dalla D alla serie A, traguardo mai raggiungo dalla società. Come? Grazie a un modus operandi ben chiaro: poca spesa, massima resa. Opera di scouting ben collaudata e giocatori acquistati, a volte sconosciuti, che hanno contribuito in modo sostanziale ai successi del Carpi. Una vera e propria impresa, che nel 2015 porta Giuntoli alla corte del Napoli: e la musica non cambia neanche in azzurro. Oltre a conferme la squadra campana ai vertici della A, arriveranno anche due i trofei: la Coppa Italia nel 2019-2020 vinta ai rigori contro la Juventus e lo scudetto dello scorso anno, a distanza di 33 anni dall’ultima volta.

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Meluso e i successi a Lecce

Dopo l’addio di Giuntoli, lo scorso 12 luglio De Laurentiis annuncia con un tweet la firma di Mauro Meluso. Il classe 65 è uno dei principali artefici del doppio salto di categoria del Lecce, dalla C alla A tra il 2016 e il 2019. Un percorso che si è interrotto nell’agosto del 2020 con la retrocessione in B dei giallorossi: allo Spezia conquista la salvezza nella stagione 2020/2021 prima dell’occasione in azzurro arrivata appunto due anni più tardi.

Manna e la Next Gen

Manna è stato uno dei maggiori artefici del progetto Next Gen che sta portando risultati alla società bianconera con molti giocatori che sono arrivati anche al debutto in Serie A. Il classe 1988 ha iniziato la sua carriera come Club Manager a Forlì nel 2013-2014 per poi recarsi in Svizzera al Chiasso coprendo il ruolo di team manager. Successivamente il Lugano, dove ha ricoperto il ruolo di direttore sportivo. Nel 2019 il ritorno in Italia, alla Juventus Primavera, lavorando a stretto contatto con Fabio Paratici e Federico Cherubini (CLICCA QUI PER LEGGERE L’ARTICOLO COMPLETO)