Marchionni infallibile ai debutti da allenatore: dopo Foggia e Novara, c’è anche il Potenza

Infallibile. Un solo aggettivo per Marco Marchionni in riferimento ai suoi esordi da allenatore. L’ex giocatore della Juventus ha infatti sempre vinto alla sua prima panchina con una nuova squadra. Inizialmente alla guida del Foggia nel 2020, poi a Novara in occasione delle sue due esperienze. In questo speciale elenco non poteva mancare anche il debutto vincente con il suo Potenza, vittorioso con un sonante 4-0 in casa del Brindisi.

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Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Per Marco Marchionni quel feeling con la vittoria al debutto da allenatore c’è sempre stato e continua ancora ad esserci. Quattro anni fa arrivò a Foggia in C e, coincidenza del caso, vinse proprio contro la sua attuale squadra, il Potenza. Finì 2-0 allo Zaccheria con le reti di Germinio e Dell’Agnello. Alla sua prima da allenatore invece a Novara nel calcio dilettantistico, ottenne un netto 3-0 in una gara di Coppa nel 2021. 3-0 ai danni del Ticino con Pablo Gonzalez che sbloccò la contesa. Infine, prima del poker col suo Potenza a Brindisi, l’1-0 firmato Benalouane sempre con i piemontesi ma tra i pro esattamente un anno fa. Quattro vittorie su quattro, tutte ottenute con clean sheet tra l’altro.

Un successo, quello del Potenza, centrato in casa del Brindisi per la prima volta in assoluto nella sua storia. In 18 occasioni infatti, mai i lucani avevano espugnato lo stadio Fanuzzi dalla stagione 1938/39 ad oggi. Una sorta di tabù, a cui va ad aggiungersi il fatto che in terra pugliese il Potenza era sempre incappato in una sconfitta nelle ultime 16 sfide. Ci è voluto dunque Marco Marchionni per metter fine a questi numeri. Numeri, che inoltre dicono che i rossoblù hanno vinto per la prima volta in quest’annata per due volte consecutivamente. L’ultima volta in generale, si verificò addirittura lo scorso maggio dopo la vittoria nel derby contro il Picerno. D’altronde, le statistiche sono fatte per essere smentite. Ora, i tifosi del Potenza sperano possa esserci ancora la giusta cattiveria e determinazione da qui al termine del campionato. La zona playoff è adesso a portata di mano. A Marchionni il compito di centrarla da qui a maggio.