Dopo le dimissioni di Maurizio Sarri, la Lazio ha deciso di affidare la guida tecnica della prima squadra a Giovanni Martusciello. Lo storico vice dell’allenatore toscano torna in panchina in prima persona dopo la breve parentesi alla guida della Juventus nella fase iniziale del campionato 2019/20. Durante quel periodo di convalescenza di Sarri, Martusciello da secondo lo sostituisce per due partite e altrettante vittorie. Per ricercare invece l’ultima esperienza vera e propria in panchina bisogna tornare alla stagione 2016/17 alla guida dell’Empoli. Proprio la squadra toscana è uno dei capitoli più importanti della carriera da calciatore di Martusciello, con cui ha esordito in Serie A dopo tanta C tra Ischia e appunto Empoli. 234 le presenze in Lega Pro.
Inizia la carriera come centrocampista di interdizione e dopo essere cresciuto nel vivaio dell’Ischia Isolaverde entra in pianta stabile in prima squadra a 16 anni. L’esordio in C1 avviene il 15 gennaio 1989 contro il Francavilla. Dall’anno successivo riesce a conquistarsi sempre più spazio in squadra, anche se per l’Ischia arriva la retrocessione. Quasi una fortuna per Martusciello, visto che diventa titolare collezionando 32 presenze impreziosite da 2 reti. Nel corso dell’annata 1990/91 trova anche il primo gol in C2 contro l’Astrea. Risalito subito in C1 insieme alla squadra, nella stagione 1993/94 trova il suo primo gol anche in questa categoria nel derby campano contro la Salernitana: la “vittima” speciale è Antonio Chimenti, ai tempi estremo difensore granata. Al termine dell’anno sarà salvezza per l’Ischia, che si ripeterà anche nel campionato successivo dopo i playout vinti contro il Chieti. Dopo 160 presenze e 6 gol, nel 1995 Martusciello lascia la sua Ischia dopo 6 stagioni. La nuova meta del suo viaggio è Empoli.
Nel luglio del 1995 la chiamata dell’Empoli. La trattativa però nasce in una maniera quasi casuale, grazie a una vacanza. Il presidente Corsi passa le estati a Ischia, Martusciello da quelle parti è un idolo. La voce di quel talentuoso giocatore arriva al numero uno toscano, che lo mette sotto contratto sborsando una decina di milioni dell’epoca. A Empoli trova Luciano Spalletti e sarà un incontro che gli cambierà la vita. L’allenatore di Certaldo gli cambia ruolo e lo trasforma in una punta esterna libera di svariare su tutto il fronte d’attacco. Martusciello diventa uno degli uomini simbolo della doppia promozione dalla C1 alla A della squadra toscana. Si afferma subito come titolare fin dalla prima stagione 1995/96, in cui colleziona 29 presenze con 2 gol all’attivo e arricchisce il suo palmares con la vittoria del campionato e della Coppa Italia Serie C contro il Monza. Nelle due annate successive un secondo posto in B con annessa promozione e una salvezza tranquilla in Serie A sempre sotto la guida di Luciano Spalletti. Nella massima serie sono 6 le reti messe a segno, la prima proprio contro la Lazio e la seconda decisiva nel primo derby vinto a Firenze dall’Empoli nella sua storia. Tutto ciò gli vale il soprannome “ammazzagrandi” e il suo nome inizia a circolare anche nel grande calcio. Il legame tra Martusciello e Spalletti non si conclude con la fine di quella stagione, i due si ritrovano infatti esattamente 20 anni dopo insieme alla guida dell’Inter. Nel mentre per l’allenatore campano l’inizio di una nuova carriera terminata quella da calciatore, con idee e principi di gioco cambiati radicalmente dall’incontro in quell’estate del 1995.
Le ultime novità, le trattative, i retroscena e le ufficialità della sessione estiva. Il calciomercato…
Il club lombardo mette a segno una novità importante per la porta: è fatta per…
Nato nella città siciliana, ha indossato la maglia azzurra anche da calciatore. Giovanni Pisano torna…
Prosegue il pressing del club rossonero per il terzino classe 2001 di proprietà del Campobasso. …
Salvo clamorosi colpi di scena, il centravanti vestirà rossonero la prossima stagione. Giuseppe La Monica…
Il club rossonero ha definito positivamente la trattativa per il terzino classe 1999 del Sorrento…