Messina verso il derby contro il Catania. Da Capuano alla replica di Lo Monaco: il punto

Settimana calda per i siciliani in vista della sfida chiave

14 Dicembre 2021

Redazione - Autore

Capuano dirige regolarmente l’allenamento, Pietro Lo Monaco risponde alla proprietà. In casa giallorossa si scrive un altro capitolo del momento confusionario che sta vivendo la società giallorossa. L’addio di Capuano da Messina, dopo il 5-0 rimediato a Torre del Greco, non è ancora avvenuto e, adesso, non è detto nemmeno avvenga. La settimana che porta al derby col Catania si apre all’insegna delle incertezze e delle polemiche. Lo Monaco affida a quattro punti la sua replica a Sciotto che aveva parlato in una nota ufficiale diramata dalla società. Argomento centrale il superamento del budget concordato ad inizio stagione.

Messina, non solo la situazione Capuano: parla Lo Monaco

“Una affermazione – scrive Lo Monaco che risulta priva di qualsiasi fondamento. Ciò stante e perdurante che la preventivazione dei costi, da sostenere per la stagione sportiva 2021- 2022, è stata concordata e definita direttamente con il Presidente Pietro Sciotto. Quest’ultimo ha sempre mantenuto, in via esclusiva, la gestione amministrativa e finanziaria del Club».
Quindi i quattro punti.

“1 – che il budget ha tenuto conto degli obblighi derivanti dalla partecipazione alla Lega PRO certamente, per background, sconosciuti al Presidente Pietro Sciotto. Vale la pena ricordare che per affrontare questo campionato, oltre ad un sensibile adeguamento dei fabbisogni finanziari della Prima Squadra, è stato costituito ex-novo tutto il Settore Giovanile. Va segnalato, inoltre, che è stato costruito lo staff societario minimo come richiesto dalla Lega PRO. Tutto ciò, fatto di rilevanza non trascurabile, praticamente dal nulla. E con ritardo rispetto alle tempistiche normali di inizio stagione.

2 – che resto disponibile ad un confronto serio e documentale sul tema budget-consuntivo-scostamento. Invece di rinviare l’argomento ad improbabili e svariate elaborazioni di numeri che non rispettano i più elementari crismi di gestione aziendale. Quanto sopra tenuto conto che si conserva la ragionevole certezza che, alla fine della stagione, l’effettiva spesa risulterà inferiore a quanto preventivato. E che il budget societario risulti essere uno dei più bassi del Girone C della Lega PRO.

Le parole dell’ex consulente del Messina

3 – che qualsiasi iniziativa, ivi compresa la definizione del rapporto di consulenza tra lo scrivente e l’ACR Messina, è stata posta in essere dopo che lo stesso Presidente Pietro Sciotto aveva fornito garanzie e rassicurazioni sulla disponibilità finanziaria necessaria. Questo per affrontare un percorso pluriennale che, come fine ultimo, aveva il raggiungimento della categoria superiore. Quanto sopra, fermo restando, che attualmente la squadra è in piena lotta per l’ottenimento della salvezza. Ovvero l’obiettivo da raggiungere per questa stagione sportiva seppur in un momento negativo per quanto afferente ai risultati;

4 – che la conclusione del rapporto fiduciario tra lo scrivente e il Presidente Pietro Sciotto è dovuta, anche, alla sopraggiunta impossibilità comunicata dallo stesso Presidente a garantire l’impegno minimo finanziario come concordato ad inizio stagione”

A cura di Francesco Triolo