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Messina, Plescia è di parola: segna e corre dallo speaker

Credit: Acr Messina

Il Messina non ha nessuna voglia di smettere di sognare. La squadra di Modica batte anche il Sorrento nella serata di mercoledì 14 febbraio per 2-0. Ora nel mirino c’è la zona play-off, distante appena un punto. Festa grande allo “Scoglio” visto che torna al gol Vincenzo Plescia, sbloccando la partita al 56‘. “Protagonista” della sua rete anche lo speaker della squadra, dal quale l’attaccante corre per esclamare il suo nome e mantenere una promessa.

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Plescia: “Ho promesso che sarei andato dallo speaker”

Vincenzo Plescia ritrova il gol. L’attaccante classe 1998 torna a timbrare il tabellino. Non accadeva da 122 giorni, per la precisione dal match casalingo contro il Giugliano. Si sa quanto sia complicato per un attaccante rimanere a secco, infatti a proposito ecco le parole di Plescia: Ho vissuto questo digiuno come un’ossessione. Il gol per gli attaccanti è come il pane quotidiano, però sentivo nelle ultime partite sia ad Avellino che oggi che da lì a poco sarebbe arrivato e così è stato. Giocavo con la mente un po’ più serena, si è visto anche perché ho fatto delle buone prestazioni. Particolare però, è stato ciò che è accaduto dopo il gol. Plescia segna e corre a bordocampo. Non sono però il mister o i suoi compagni, come spesso accade, il motivo della sua corsa. Bensì lo speaker dell’ACR Messina. L’attaccante 25enne festeggia con lui il vantaggio e nel post partita rivela: Avevo parlato col fisioterapista Calimeri dicendogli che se avessi segnato sarei andato dallo speaker Maira, prendendogli il microfono, a fare “gol gol gol”. È stata una scommessa con lui. Siparietto divertente che testimonia l’ottimo ambiente e il fantastico momento che la squadra di Modica sta vivendo.

Credit: ACR Messina – Francesco Saya

Il momento d’oro del Messina

La vittoria sul Sorrento ha permesso al Messina di salire a quota 35 punti. Un bottino importante innanzitutto per mettersi al sicuro dalla zona play-out. L’ultima posizione è infatti occupata dalla Turris a 25 punti, 10 in meno della squadra di Modica. Tale distacco si è iniziato a generare nel mese di dicembre. Monterosi Tuscia Messina 0-2. Qualcosa scatta nelle menti e nei cuori dei giallorossi. C’era una squadra che rischiava addirittura il sorpasso dall’ultima in classifica e che aveva raccolto 11 punti nelle prime 15 partite con 2 sole vittorie. Mentre ora ce n’è un’altra di squadra, da 7 vittorie, 3 pareggi e una sola sconfitta e reduce da 6 risultati utili consecutivi. Un tabellino di marcia che non ha nessuna intenzione di cambiare per i ragazzi di Modica.