Ha vestito la maglia della Nazionale ed oggi gioca con i colori bianconeri. Inoltre, potrebbe essere soprannominato “il pianista”. A primo impatto, se chiedessimo a qualsiasi appassionato di calcio di indovinare il giocatore leggendo questo identikit, il nome verrebbe naturale. Miralem Pjanic, ex centrocampista della Juventus che gioca con la maglia della sua nazionale, ovvero la Bosnia. Incredibile ma vero, sarebbe la risposta sbagliata. Il nome è quello di Michael Fabbro, gioca nel Siena e non è un centrocampista. L’attaccante della squadra toscana, tuttavia, suona davvero il pianoforte.
Micheal Fabbro sta vivendo la sua seconda esperienza con la maglia del Siena. Arrivato in Toscana nel 2018, la società bianconera decise di mandarlo a Pisa, dandogli la possibilità di crescere e coltivare le sue qualità. Dopo venti presenze ed una stagione tra i grandi, tornò la chiamata da Verona, sponda Chievo. Maglia numero nove e la possibilità di condividere il campo con giocatori come Emanuele Giaccherini e Joel Obi. Sul più bello però, ricevette la notizia che nessun giocatore e nessun tifoso vorrebbe sentire: il Chievo Verona venne escluso dal calcio professionistico.
Oggi, con 14 presenze in stagione ed una rete, Fabbro è tornato a sorridere e godersi il calcio, ma non solo. Dopo la fine del campionato coltiva la sua seconda passione oltre al “pallone“: quella del pianoforte. La musica è un’arte dove serve precisione, passione e voglia di imparare. In fondo, sono le stesse caratteristiche che un attaccante come lui deve possedere dentro l’area avversaria.
Adesso si gode il calcio tra i grandi, ma la gavetta di Fabbro è stata lunga e piena di importanti tappe. I suoi primi passi sono colorati di rossonero. Le giovanili del Milan lo formano dentro e fuori dal campo e le sue qualità migliorano anno dopo anno. Sarà proprio grazie alle sue prestazioni con la squadra di Milanello che si guadagnerà la chiamata in Nazionale per disputare l’Europeo U17 nel 2013. Un percorso importante in questa competizione, al fianco di giocatori come Calabria, Bonazzoli, Dimarco e Scuffet. Gli azzurri tuttavia perderanno solamente in finale, ai rigori, dopo lo 0-0 dei tempi supplementari. Sempre con l’Under 17, Fabbro parteciperà anche ai Mondiali, dove però con i compagni verrà eliminato agli ottavi di finale. Passano due anni ed il Milan decide di mandare Fabbro a farsi le ossa. Ecco quindi che l’attaccante veste la maglia della Bassano Virtus in Lega Pro. In Veneto Fabbro passerà ben tre stagioni totalizzando dodici reti. Non male per un ragazzino di appena diciannove anni. A distanza di sei anni, la sua vita è cambiata, Fabbro ha fatto altre importanti esperienze fino a trovare la pace a Siena. Una tranquillità che gli permette anche di divertirsi e impegnarsi con le sue passioni fuori dal campo, come quella da pianista.
A cura di Jacopo Morelli
Su iniziativa della Diocesi c'è stato un incontro: presenti il presidente Massi e il patron…
L'intervista al giocatore nerazzurro: "So che posso dare tanto alla squadra" Classe 2002 ma già…
Ora è arrivata anche l’ufficialità: la Juventus si aggiudica il talento dalla Serie C. La…
L'intervento di Andres Blazquez CEO Genoa CFC Non solo premi e riflettori sul campo: al…
Si ferma il terzo portiere nerazzurro: le possibili soluzioni per Cristian Chivu. Brutte notizie dall’infermeria…
Cresciuto nel vivaio nerazzurro, il talento classe 2006 Federico Simonetto ha segnato il suo primo…