Mignani: “Bari pronto per Palermo, guai a credere di essere bravi”

L'allenatore pronto per la trasferta del Barbera: "Per me è una nuova vetta da scalare"

17 Dicembre 2021

Luca Guerra - Autore

“L’errore più grosso sarebbe pensare di essere bravi, ogni domenica è un’insidia. Il Palermo é una squadra costruita per vincere il campionato, dobbiamo giocare come sappiamo”. Michele Mignani presenta così in conferenza stampa la trasferta del suo Bari sul campo del Palermo: domenica 19 dicembre alle 14.30 la prima della classe nel girone C di Serie C sfiderà i rosanero di Filippi, che inseguono in seconda posizione con la Turris a -8 dai 40 punti di Antenucci e compagni.

Bari, Mignani: “Non penso alla classifica, non è una partita decisiva”

Una vittoria porterebbe il Bari a +11 su una diretta concorrente: “Penso che potrebbe darci altra consapevolezza – risponde Mignani – ma io non ragiono mai con i se e con i ma. La partita va giocata, io guardo al fatto che c’è un girone di ritorno tutto da giocare e c’è il mercato anche per le altre. La richiesta ai ragazzi è personalità, dobbiamo giocare in trasferta come in casa. Mi aspetto questo”. Non accontentarsi è la frase scolpita all’ingresso degli spogliatoi biancorossi: “In questo campionato c’è sempre una vetta da scalare. Quando affrontano il Bari, le squadre giocano sempre al massimo”.

“Giochiamo con spensieratezza”

Bari che sin qui ha conquistato 17 punti in trasferta, primato nel girone alla pari con la Turris: “Vedo una squadra cresciuta ma possiamo ancora fare meglio – sottolinea Mignani – dal mio punto di vista c’è grosso rispetto, stima per il Palermo: sono forti sul piano del collettivo ma il nostro obiettivo è lo stesso su tutte le partite. Dobbiamo giocare con spensieratezza. Ci deve contraddistinguere sempre. Più ansie hai in testa e meno rendi. Però insieme occorrono fame, voglia di vincere duelli e cattiveria. Caratteristiche fondamentali per vincere”.

Chiosa sul ritorno al lavoro sul campo di Valerio Di Cesare: “Siamo contenti che Valerio sia tornato sul campo, ci è mancato. È il nostro capitano, un punto di riferimento per tutti i compagni e sono molto felice. Speriamo che il suo rientro sia veloce e imminente”.