Modena, Vaira: “Battaglieremo fino all’ultima giornata. Mercato? Monitoriamo tutto”
Davide Vaira, direttore sportivo del Modena, è intervenuto nel corso di una diretta Facebook condotta da Gianluca Di Marzio per la La casa di C.
Le dichiarazioni
Il primo argomento della chiacchierata non può che essere il Covid e l’impatto che sta avendo sul campionato: “Il lavoro del calciatore è diverso rispetto al nostro. Noi abbiamo avuto Mossi che è stato fermo per 10 giorni e al suo ritorno dopo 15 minuti in campo il ragazzo era praticamente morto. È una situazione complicata ed è difficile trovare una soluzione, ma non è neanche giusto che alcune squadre debbano giocare partite continuative mentre altre hanno una cadenza settimanale“.
Il Modena ha chiuso il 2021 in testa alla classifica a 48 punti, gli stessi della Reggiana. Ma quanto conta davvero essere Campioni d’Inverno? “Io intanto per la differenza reti non sono Campione d’Inverno (ride ndr), quindi in questo momento inseguo. È chiaro che ha una valenza perchè ciò vuol dire che la prima parte dell’obbiettivo è stata centrata. Ma conta essere primi il 26 d’aprile. Mi aspetto un girone di ritorno sicuramente più difficile dove molte squadre si rafforzeranno“.
Il Calciomercato del Modena
Siamo a pochi giorni dall’inizio del calciomercato, ed è interessante capire quale sia il lavoro di un direttore sportivo primo in classifica. Migliorare rischiando di minare gli equilibri della rosa o fare comunque mercato per cercare di rafforzarsi? “Bortolussi non arriva – risponde Varia – avanti abbiamo cinque giocatori in quel ruolo e siamo apposto così. Aspettiamo il rientro di Marotta che in questa categoria ha sempre inciso vincendo tanti campionati. Il grosso lo abbiamo fatto in estate con l’avvento della nuova società. Abbiamo preso 22 giocatori in entrata ed eravamo un cantiere aperto. La difficoltà iniziale è fisiologica anche se comunque abbiamo fatto tre pareggi tra cui uno contro la Reggiana. Il vero top player della squadra è l’alchimia che si è creata negli spogliatoi. Trovare giocatori più bravi di quelli del Modena non è facile. Nel caso non ci tireremo indietro, ma il diktat è quello di non toccare molto“.
Sopratutto in piazze importanti come Modena la scelta di giocatori con personalità diventa fondamentale: “Il cambio di proprietà ha portato un grande entusiasmo in città. Una proprietà così importante unita a questa piazza ha fatto sì che le aspettative si alzassero ancora di più. Nella costruzione della squadra la pressione è pesata sicuramente. Abbiamo cercato di prendere giocatori abituati a vincere. Vincere non è la normalità e chi è abituato a farlo ha qualcosa in più. Restare sempre sul pezzo nonostante le 12 vittorie consecutive non è stato facile. Un gruppo di uomini è una componente fondamentale. Non vogliamo fermarci“.
Il ruolo del direttore sportivo in società
Il rapporto con la società e l’allenatore è importantissimo nella costruzione di una squadra, ma ad ognuno vanno riconosciute le proprie competenze, tema che trova d’accordo il ds Varia: “C’è grande condivisione in società. Ho un rapporto quotidiano sia con il mister che con l’amministratore delegato. Ognuno nelle sue competenze porta avanti il proprio lavoro. Tesser rispetta il mio lavoro ma c’è sempre grande condivisione. Per quanto riguarda la metodologia sono stato fortunato perchè la società mi ha permesso di investire nel settore scouting, cosa importantissima perchè i calciatori si vedono sui campi da calcio.”
A questo punto Gianluca Di Marzio stuzzica i presenti chiedendo loro di scegliere un calciatore da soffiare alle altre prime dei vari gironi: “A me piacciono i giocatori di qualità – precisa il ds gialloblù – quindi prenderei Botta dal Bari, Lanini dalla Reggiana e Casiraghi dal Sudtirol“. Capitolo ingaggi, Vaira ci racconta quanto è “costato” il titolo di campione d’Inverno: “Partiamo dal presupposto che se arrivi primo sei felice anche se spendi tanto. Il mio monte ingaggi lordo dei giocatori è intorno ai 3,7 milioni. Abbiamo cercato di fare le cose fatte bene anche con l’inserimento di giovani al minimo federale. Siamo contenti da questo punto di vista“
Il pensiero finale è rivolto ai tifosi del Modena: “Innanzitutto è giusto fare i complimenti alla Reggiana perchè stanno facendo un cammino straordinario. Doriano (ds della Reggiana ndr) sta facendo un lavoro straordinario. Detto questo, noi siamo lì e vogliamo continuare a lottare fino in fondo. Lo dobbiamo alla nostra società e ai nostri tifosi che sono fantastici. In casa o in trasferta cambia poco, sono sempre vicini alla squadra con positività. Sicuramente noi battaglieremo fino all’ultima giornata, andando su ogni campo con orgoglio per cercare di rappresentare questa magnifica città“.