Tesser e la gara decisiva per la B: “Modena senza paura e con coraggio. In campo il meglio di noi”

I gialloblù si giocano la promozione in Serie B

23 Aprile 2022

Redazione - Autore

Il conto alla rovescia sta per terminare. Modena e Attilio Tesser lo sanno. Ormai mancano solo gli ultimi 90 minuti più recupero e una gara che può coronare il sogno promozione dei gialloblù. In uno stadio che farà sentire tutto il suo calore, il Modena ospiterà il Pontedera

Alla viglia della gara che vale la stagione – e il salto in Serie B – Tesser ha parlato come di consueto in conferenza stampa e ha subito precisato: “I giocatori stanno tutti bene, sia fisicamente che mentalmente. Abbiamo esaminato la partita della settimana scorsa. Lo spirito di squadra è positivo e domani dobbiamo dimostrare tutto questo sul campo. E’ tutto nei 95 minuti. L’abbiamo preparata nel miglior modo possibile, come sempre“.

Tesser: “Metteremo in campo il meglio di noi”

Ha poi continuato Tesser: “Primi 10/15 minuti all’arrembaggio? Dobbiamo approcciare bene, è fuori discussione. Quando lo facciamo siamo intensi ed aggressivi. Non dovremo concedere spazi ma c’è sempre un avversario. Chiedo ai miei di dare intensità, di non giocare con paura. Perché l’aspetto mentale è fondamentale. Dobbiamo giocare con coraggio, fiduciosi. Sono 8 mesi e mezzo che giochiamo così e la squadra ha dimostrato di avere valori tecnici, morali e di squadra.

modena squadra

Domani dobbiamo mettere in campo il meglio di noi. Il gruppo è la vera forza, ha la fame giusta. Avremo anche un pubblico importante. Dovremo giocare sereni, senza paura, con rispetto per l’avversario ma convinti delle nostre possibilità. Pontedera? Mi aspetto la squadra che gioca il suo calcio con elementi interessanti. Verranno qui a giocarsela a viso aperto, non hanno nulla da perdere. Si chiudono molto, hanno due attaccanti importanti davanti e mi aspetto una squadra che viene qui a fare la sua partita. Ma alla fine non mi interessa ora del Pontedera, mi interessa della mia squadra. Braglia sold out? E’ un pubblico determinante per noi. Quindicimila tifosi sono tanti, devono essere una spinta importante. E fanno capire davvero cosa rappresenta il calcio a Modena e che amore c’è nei confronti della squadra“.