AlbinoLeffe, il doppio ‘gancio’ sul gong di Mohamed Alì Zoma stende il Lecco

La domenica da sogno del 2003 dell'AlbinoLeffe

14 Novembre 2021

Redazione - Autore

Le emozioni che ti può regalare una partita di pallone sono infinite, lo sa bene Mohamed Alì Zoma. Momo, per amici e compagni, che oggi ha deciso di emozionarsi ed emozionare con la sua prima doppietta in carriera all’esordio assoluto in campionato con l’AlbinoLeffe. Una storia da raccontare e che merita di essere raccontata quella del classe 2003, che dopo l’exploit con la Primavera bergamasca, oggi ha deciso il match contro il Lecco. Già, proprio il Lecco, città che gli ha dato i natali essendo nato a Merate, un paesino di provincia. E, forse, era destino che, proprio Zoma, potesse decidere la partita di oggi.

Michele Maraviglia / U.C. AlbinoLeffe

Il doppio ‘gancio’ per regalare i tre punti sul gong

Potrebbe sembrare un po’ pugilistico, e in effetti il nesso con il nome ci starebbe tutto, ma in realtà è il modo con cui Zoma ha deciso la sfida di oggi. Due zampate, una di destro e l’altra col mancino per stendere il Lecco. Il primo da rapace d’area pronto a raccogliere una respinta. Il secondo un coast to coast fino all’esplosione di gioia in pieno recupero. Tre punti pesanti. Tre punti d’oro, come Zoma, entrato in punta di piedi, ma che con sorriso e simpatia ha saputo conquistare i compagni.

Michele Maraviglia / U.C. AlbinoLeffe

La storia si ripete a poche settimane di distanza

La storia si ripete, e i protagonisti sono sempre gli stessi. Zoma-Lecco, storia di gioie e dolori. Si, perché la curiosità è che Zoma al Lecco aveva già fatto male. Proprio poche settimane fa con la Primavera. Un’altra doppietta e sempre decisivo per le sorti del match. La stagione dell’attaccante classe 2003 era iniziata alla grande e a suon di gol (7 in appena 5 presenze). Un ragazzo capace di svariare sul fronte d’attacco.

Michele Maraviglia / U.C. Albinoleffe

Rapido, bravo nel dribbling. Velocità e progressione le armi con cui può colpire le difese avversarie (chiedere al Lecco per credere). Buona struttura fisica, ma non imponente che lo rende adatto a giocare al fianco di un’altra punta.

Esordio, doppietta e dedica speciale per Mohamed Alì Zoma

Emozione nell’emozione, quella di Zoma, che dopo la rete decisiva corre, quasi incredulo, e si inginocchia con lo sguardo rivolto al cielo come a voler ‘cercare’ qualcuno. Non una persona qualsiasi… il papà.

A cura di Brianti Simone