Al Monopoli serve una nuova impresa per non smettere di sognare. Una missione difficile, ma non impossibile, vedi la vittoria a Cesena . Venerdì 20 maggio, alle 20,30, i biancoverdi pugliesi vivranno una sorta di déjà vu. Al Ceravolo, contro il Catanzaro, ci sarà un altro 1-2 da ribaltare. Ancora una volta un solo risultato a disposizione. Il Monopoli deve vincere con 2 gol di scarto per andare avanti e qualificarsi alla semifinale playoff.
Il Gabbiano non ha mai volato così in alto. Non vuole smettere di sfruttare le ali dell’entusiasmo. Questione di metri e centimetri d’altezza come quella di Borrelli, pronto al rientro dopo un turno di squalifica. In the box con Grandolfo, attendendo i rifornimenti dalla corsie laterali dove Viteritti e Guiebre sanno essere devastanti. Proprio Viteritti aveva fatto esplodere di gioia il “Veneziani” dopo il rigore parato da Loria a Iemmello travestendosi da attaccante: terzo tempo da NBA, colpo di testa su cross di Bussaglia, palo-gol. Apoteosi per il momentaneo 1-0, prima del riscatto e della decisiva doppietta di Iemmello. Anche la classe operaia va in paradiso: per Viteritti è arrivato, così, il primo centro in 33 presenze stagionali. Il secondo in carriera in maglia Monopoli. Dopo 6 assist, lì, al posto giusto nel momento giusto per godersi la prospettiva che di solito offre a chi è chiamato a segnare.
Tanta roba in termini di ritmo e intensità il Monopoli di Colombo. Gli spioventi di Viteritti dalla destra, le incursioni e i palloni messi dentro da Guiebre dalla sinistra. Un’annata mostruosa quella del calciatore del Burkina Faso, che si è confermato su alti livelli ed ha dimostrato di essere pronto per altri palcoscenici. Ma non è finita qui. C’è da provare a portare a casa la doppia cifra di assist e, magari, imitare il compagno di squadra sulla corsia opposta. Pure lui non è un goleador, quest’anno non ha ancora segnato, ma non è mai troppo tardi.
Tra il dire e il fare ci sarà la stanchezza. La sesta partita in 20 giorni da affrontare. Giocare ogni tre giorni alla lunga può pesare. Solo la Juventus Under 23, tra i club entrati in scena in scena insieme col Monopoli, è ancora in corsa. Roba da stacanovisti. Testa, gambe e cuore, da gettare ancora una volta oltre l’ostacolo. Servirà superarsi per vivere un’altra notte magica, ma guai a vivere la partita con più pressione del necessario. Perché arrivati a questo punto, citando chi con Torino ha a che fare, anche se ama il granata e non il bianconero: “Comunque vada sarà un successo”.
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