Qui Monopoli: il Gabbiano “vola” nel Girone C, punteggio pieno dopo tre gare

Nove punti in tre partite e primato in solitaria: così è ripartito il Monopoli targato Colombo e trascinato da Starita

15 Settembre 2021

Redazione - Autore

L’undicesimo posto della scorsa stagione, conclusa con quattro sconfitte consecutive e dopo un’annata profondamente condizionata dal Covid, sembra già solo un ricordo: all’avvio del nuovo campionato di Serie C il Monopoli è ripartito con tre vittorie consecutive che oggi valgono il primo posto in solitaria nel girone C, precedendo di due punti Bari e Taranto.

La leadership di oggi passa da un’estate calda per i biancoverdi, segnata in primis dall’addio dell’allenatore Giuseppe Scienza che con 129 presenze è stato il recordman della panchina del Monopoli, un terzo posto con annesso record di punti nella stagione 2019/2020 e numerose vittorie di prestigio tra cui il 5-0 con il Catania nel 2018 e nello stesso anno il 4-1 a un Lecce. Ora in panchina tocca ad Alberto Colombo, che dopo l’annata con l’Arzignano segnata con la retrocessione in Serie D, ha saputo ben rilanciarsi nella breve parentesi alla Virtus Francavilla. Merito di un sistema di gioco elastico tra il 3-4-2-1 e il 3-5-2 che è valso la salvezza e le attenzioni del Monopoli.

L’allenatore del Monopoli Alberto Colombo

LE PRINCIPALI NOVITÀ STAGIONALI,TRA CONFERME E VOLTI NUOVI

Un sistema di gioco molto vicino a quello dell’ex allenatore Scienza quello di Colombo, che ha orientato anche le strategie di mercato in entrata e in uscita per i biancoverdi.

Fondamentale risulta ad oggi la conferma nel reparto offensivo di Starita, che con quattro gol nelle prime tre partite di campionato ha saputo conquistare ancor più il tifo del Veneziani. A completare l’attacco con lui i nuovi acquisti Borrelli, Nocciolini, D’Agostino e Grandolfo, quest’ultimo ( noto a tanti addetti ai lavori per la sua breve parentesi nella massima serie con Bari e Chievo Verona) in gol nell’ultimo match di campionato contro il Messina.

Il rientro di Viteritti dal prestito al Potenza è già ossigeno per il reparto di centrocampo, dove alla conferma dei vari Bussaglia, Guiebre, Vassallo e Piccinni si è aggiunto il dinamismo di Zaccaria Hamlili, arrivato dal Bari e a lungo inseguito nell’ultima sessione di mercato dal ds Chiricallo.

Due gol subiti nelle prime tre gare ma tante certezze nelle prime uscite tra i pali dei monopolitani anche per il nuovo numero uno Leonardo Loria, portiere scuola Juventus, che trova garanzie anche da un reparto difensivo che con la conferma del trio Mercadante, Bizzotto, Arena, l’arrivo dei due centrali De Santis e Riggio e l’aggiunta del laterale sinistro tutta fascia Joel Baraye dal Padova, punta a trovare solidità ed equilibrio.

IL GRUPPO RISPONDE,ORA SERVE CONTINUITÀ

“Più che il gruppo in se è soprattutto quello che esprime il gruppo, perché a volte non siamo belli da vedere ma siamo duri a morire ed efficaci in campo. Quando tutti mettono in campo fino all’ultima goccia di energia allora questo significa essere un gruppo” queste le parole di Colombo dopo il 2-1 al Messina. Dimostrazione di come il lavoro svolto fino ad ora sia stato incentrato sul carattere e la determinazione di un gruppo giovane, dall’età media di 24 anni ma di grandissima esperienza in alcuni singoli, come Hamlili, Bizzotto, Mercadante, Piccinni e lo stesso Grandolfo.

L’ambiente vola basso, per ammissione dello stesso amministratore unico Alessandro Laricchia, e ridimensiona gli obiettivi pur riconoscendo grandi potenzialità al Monopoli. L’obiettivo è quella continuità di rendimento che tanto è mancata nella scorsa annata ma che oggi può spingere i “Gabbiani” a nuovi, prestigiosi obiettivi.

A cura di Antonio Salatino