Dai tanti anni in C al primo gol in Serie A: la storia di Ilario Monterisi

Nel Frosinone che è riuscito nell’impresa di battere per 2-1 una big del campionato di Serie A, qual è l’Atalanta di Gian Piero Gasperini, c’è la firma di Ilario Monterisi. Di professione difensore centrale nel gol segnato contro i bergamaschi ha mostrato uno spunto da grande attaccante. È il 24esimo minuto del primo tempo e su una palla vagante post corner, il classe 2001, originario di Trani, effettua il tocco decisivo, che porta il doppio vantaggio ai suoi. Zapata, poi, segna e prova a riaprire la sfida ma proprio il gol di Monterisi risulterà decisivo. Una gioia indescrivibile per il giocatore pugliese, giunta dopo tanta “gavetta” in Lega Pro.

L’incrocio con Fabio Grosso e le giovanili del Bari: la storia di Monterisi

La sua carriera parte nelle giovanili del Bari. Stagione 2017/18, incrocio con Fabio Grosso sulla panchina biancorossa, in una stagione chiusa con il fallimento della società biancorossa. Ilario, poi, fa ulteriore apprendistato nelle giovanili del Lecce, club ancora oggi proprietario del suo cartellino, a Catanzaro e soprattutto in Serie C, con la maglia della Fidelis Andria: da protagonista, mettendo il bavaglio ad Antenucci in un derby pareggiato per 0-0 nella scorsa stagione a Bari. Poi arriva la chiusura del cerchio: rincontra Grosso a Frosinone nella scorsa stagione e fa parte della squadra che, appunto, torna in Serie. Contro il Südtirol, alla terza presenza da titolare in stagione, Monterisi si toglie anche la gioia di segnare il suo primo gol. Da terzino-goleador, come quel Fabio Grosso che lo allenava. Nel resto della stagione, tuttavia, non è un assoluto protagonista. Colleziona, infatti, appena 11 presenze e solo sei titolari. Il Frosinone, però decide di puntare ancora su di lui anche nella massima Serie del campionato italiano. Partiva dietro nelle gerarchie ma la prestazione con il Napoli e questo gol non sono certo passate inosservate a un allenatore ormai navigato come Eusebio Di Francesco, che ora potrebbe davvero insistere sul 22enne pugliese.

Nipote d’arte con le idee chiare

La fiducia di Grosso, di Guido Angelozzi ed ora quella di Di Francesco rappresentano un filo conduttore nella carriera di Monterisi. Nipote d’arte – suo nonno Ilario, dal quale ha ereditato il nome, ha giocato in Serie C con la Polisportiva Trani e fu centrocampista del Bari negli anni ’70- Monterisi ha come ambizione imporsi anche in Serie A e l’avvio, in questo senso, è stato perfetto.

In particolare con l’ex allenatore di Roma e Sassuolo ed attuale allenatore del Frosinone appunto sembra esserci feeling. Al termine della sfida con l’Atalanta, ai microfoni di DAZN, Ilario ha infatti affermato: “Eusebio è un grandissimo allenatore, vogliamo ripagarlo nel migliore dei modi. Non sottovalutiamo nessuno e non sopravvalutiamo nessuno. Daremo tutto per fare il meglio“. Idee chiare, insomma, per un giocatore che, dopo aver realizzato il suo sogno, è pronto a stupire l’intera Italia calcistica.