L’idolo Lewandowski, il Catania e la Serie B con il Frosinone: la crescita di Moro

L'attaccante è attualmente di proprietà del Sassuolo e lo scorso anno ha colpito anche Mancini

Luca Moro Frosinone
10 Marzo 2023

Redazione - Autore

Sei gol in 25 presenze. Questo il bottino di Luca Moro in stagione con la maglia del Frosinone. L’ex attaccante del Catania è al suo primo anno in Serie B e sta fornendo un contributo importante ai gialloblù nella cavalcata verso la promozione in Serie A. Il calciatore allenato da Fabio Grosso è cresciuto nei settori giovanili di Spal e Genoa, prima di arrivare al Padova. Acquistato dal Sassuolo nel 2022, è stato anche convocato per uno stage in Nazionale. Roberto Mancini e Alessio Dionisi monitorano costantemente il ragazzo, che dopo la strepitosa stagione in Serie C con il Catania sta rispettando le aspettative anche in Serie B. 1 metro e 89 cm e, come il suo idolo Lewandowski, la giovane punta è letale davanti alla porta. La sua freddezza è testimoniata anche dai dieci rigori realizzati nello scorso campionato con i siciliani, di cui uno decisivo nel derby contro il Palermo.

La stagione di Moro al Catania

Il campionato 2021/2022 è stato quello della sua consacrazione. 21 gol, annullati poi dalla giustizia sportiva causa fallimento del Catania, che hanno mostrato al mondo tutta la fame del ragazzo veneto. Idolo del Massimino, tra le reti più importanti le due nel derby contro il Palermo, nella sfida più sentita. Francesco Baldini, l’allenatore di quella squadra, non lo toglieva mai dal campo, e lui ripagava segnando. Più gol che presenze per Moro, tante prestazioni di livello che sono valse le attenzioni di top club.

A gennaio 2022 il Sassuolo vince la corsa al gioiello dei siciliani e lo acquista lasciandolo in prestito fino a fine stagione. Ad aprile, dopo una stagione turbolenta segnata da problemi finanziari, arriva la notizia che i tifosi rossazzurri speravano di non sentire: il Catania viene escluso dal campionato di Serie C. I gol di Moro, cancellati ufficialmente dalla giustizia sportiva, restano però negli occhi degli addetti ai lavori e degli appassionati, e il ragazzo è pronto a spiccare il volo.

luca moro sassuolo

Moro e il Sassuolo

Un investimento di quattro milioni il Sassuolo non lo fa per chiunque. Questa la cifra che ha convinto il Padova a privarsi del forte attaccante, anche a fronte di una percentuale sulla futura rivendita. Il direttore sportivo Carnevali ci ha abituato a colpi del genere, che si sono poi rivelati vincenti. Gli ultimi due talenti che il Sassuolo ha cresciuto e poi venduto a caro prezzo sono stati Gianluca Scamacca e Giacomo Raspadori, attaccanti proprio come Luca Moro. Ecco perché la scelta del ragazzo veneta potrebbe essere quella giusta. Dionisi, che ha saputo lanciare al meglio i propri calciatori, potrà sfruttare le caratteristiche di Moro e seguirlo nel suo percorso di crescita.

A cura di Leonardo Santini