La stagione, l’esonero e il ritorno: la carica social di Di Carlo | FOTO

Il messaggio dell'allenatore su Instagram

Di Carlo Pordenone
12 Aprile 2023

Alvise Gualtieri - Autore

L’inedito valzer delle panchine che sta caratterizzando la corrente stagione della Serie C coinvolge, ancora una volta, il Pordenone. Come? Con un ritorno. Quello di Domenico Di Carlo. Dopo poco più di un mese si chiude, dunque, la parentesi Stefani. La sconfitta con la Pro Vercelli è stata determinante nella scelta della società.

presentazione di carlo pordenone

L’ex allenatore di Sampdoria e Chievo si è dichiarato pronto e motivato, ma consapevole della grande responsabilità che la società gli ha affidato. Già dalla prossima giornata contro il Vicenza inizierà un nuovo campionato. La rincorsa al miglior piazzamento nei playoff. Se fosse un film potremmo intitolarlo “Dove eravamo rimasti“. Il Pordenone riparte da Domenico Di Carlo.

Prima o dopo a Pordenone è sempre il momento di Di Carlo

Dove eravamo rimasti”? Potremmo iniziare così a raccontare il ritorno di Domenico Di Carlo sulla panchina del Pordenone. Sì, perché solo dopo poco più di un mese dal suo esonero l’allenatore di Cassino è stato richiamato in Friuli per risollevare la squadra. Una scelta, quella della società neroverde, a dir poco imprevedibile. Basti ricordare le parole del Presidente Lovisa al momento dell’avvicendamento in panchina. “Questa è una squadra senza idee, sto riflettendo sulla necessità di dare una scossa alla squadra. Ci sarà il cambio in panchina, non si può andare avanti così”. Invece, il calcio è anche questo. E forse è proprio la ragione per cui lo stesso Di Carlo, forte della sua lunga esperienza nel settore, non ha esitato ad accettare la nuova proposta.

Di Carlo Pordenone
Foto: Pordenone Calcio

Lui, che fu esonerato dopo aver collezionato 13 vittorie, 12 pareggi e appena 5 sconfitte in 30 partite. Risultati che hanno permesso ai neroverdi di oscillare tra la seconda e la terza posizione per tutta la gestione Di Carlo. Complici i risultati delle dirette concorrenti, il Pordenone ha toccato anche il vertice della classifica del girone A per un breve periodo. Ma non è bastato. Lo scorso 5 marzo l’ allenatore viene sostituito dall’ex bandiera dei friulani Mirko Stefani. Il bilancio della guida Stefani è in perfetto equilibrio. 2 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte. L’ultimo match con la Pro Vercelli, perso per 1 a 0 fra le mura amiche, ha sancito la fine dell’esperienza dell’ex capitano. Detto che la FeralpiSalò è ufficialmente promossa in Serie B c’è ancora un secondo posto da conquistare. Il Pordenone lo vuole ad ogni costo. Il traguardo è a sole due lunghezze e per raggiungerlo urge l’intervento dell’esperto allenatore laziale.

Di Carlo Pordenone
Foto: Pordenone Calcio

Il messaggio su Instagram

E’ lo stesso neoallenatore neroverde a suonare la carica ai suoi ragazzi. Lo fa attraverso un post sul suo profilo Instagram. “Ripartiamo con grandi motivazioni, carica e responsabilità. I playoff sono un nuovo campionato, la nostra seconda opportunità. Mantenere la concentrazione è fondamentale. Le due gare che mancano alla chiusura del campionato non saranno semplici da affrontare. Nella 37^ giornata Burrai e compagni saranno di scena al “Menti” di Vicenza.

I biancorossi, galvanizzati dal trionfo in Coppa Italia vorranno conquistare i tre punti per agganciare in classifica proprio i friulani. Al Menti (proprio al Menti), non c’è spazio per calcoli o temporeggiamenti. L’ultima giornata vedrà il Pordenone ospitare un ostico Albinoleffe che cercherà punti fondamentali in ottica salvezza. C’è solo una cosa da fare: “Lavoriamo a testa bassa tutti insieme: Società, squadra, staff e tifosi. Un insieme che potrà (e dovrà) fare la differenza“.

A cura di Alvise Gualtieri