Dopo l’infortunio contro la Juventus, Bruschi segue la squadra in trasferta per tifare dalla curva

L'amore dell'attaccante per i propri colori

Bruschi
18 Febbraio 2023

Redazione - Autore

Quando guardare il bicchiere mezzo pieno può essere una filosofia di vita. Per info chiedere a Nicolò Bruschi che solo qualche giorno fa si è visto comunicare la notizia che nessun calciatore vorrebbe mai sentire: Pro Sesto 1913 comunica che l’attaccante Nicolò Bruschi, dopo l’infortunio subito durante la gara contro la Juventus Next Gen, è stato sottoposto a esami strumentali specifici, i quali hanno evidenziato una lesione a carico del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Il giocatore, assistito dall’equipe medica biancoceleste, verrà sottoposto ad un intervento chirurgico a cui seguirà un percorso di riabilitazione. I tempi di recupero non sono al momento quantificabili e dipendono dalla progressione clinica del calciatore. Tutta la Società Biancoceleste augura a Nicolò una pronta guarigione con la speranza di ritrovarlo quanto prima in campo”.

Bruschi
Credit Loris Patrizi

Mai perdersi d’animo, a lezione da Bruschi

Nonostante questo però, e la stagione che difficilmente da qui alla fine lo vedrà sui campi, Bruschi non si è perso d’animo. In occasione del match di oggi della sua Pro Sesto contro il Novara, l’attaccante ha deciso di far sentire comunque la sua vicinanza ai compagni di squadra. Come? Seguendo la squadra in trasferta e accomodandosi direttamente in curva, a fare il tifo.

Calcio, musica e tatuaggi

“Giocavo a piedi scalzi a rincorrere un pallone”. Parte tutta da qui la nostra intervista con Nicolò Bruschiattaccante di proprietà della Pro Sesto. Dal campetto vicino a casa a giocare fino ai professionisti. Un percorso lungo, tortuoso come una lunga corsa a ostacoli. Nel corso della carriera ne ha dovuti superare tanti ma sempre con la consapevolezza di poter arrivare. Voglia di dimostrare e di incidere, riuscendo a crescere in primis sotto il punto di vista personale. Sono maturato nel corso degli anni e quello in D con il Fiorenzuola mi ha fatto fare quello scatto per convincermi a poter giocare anche a livelli superiori”. ( CLICCA QUI PER LEGGERE LA SUA INTERVISTA ).