Da Nzola a Tutino: quali sono stati i giocatori decisivi nella finale playoff?

Tutti i giocatori decisivi in finale negli ultimi 5 anni

Nzola
12 Giugno 2022

Redazione - Autore

Inizia il countdown per la finalissima dei playoff di ritorno tra Palermo e Padova. La sfida decreterà la quarta squadra che andrà in Serie B. Al momento i rosanero sarebbero promossi grazie alla rete di Roberto Floriano, che ha deciso la gara d’andata dell’Euganeo. A proposito di marcatori, vediamo quali sono stati i giocatori che negli ultimi anni hanno deciso le finali: da Scavone a Marconi fino a M’Bala Nzola. Quali sono stati i migliori marcatori degli ultimi 90 minuti dei playoff? 

Il Parma ritorna in B grazie a Scavone

Partiamo dalla stagione 2016/17, playoff vinti dal Parma. La formazione allenata da Roberto D’Aversa vince 2-0 la finale secca contro l’Alessandria al “Franchi” di Firenze. A sbloccare quella tesissima finale è proprio l’attuale centrocampista del Bari: Manuel Scavone. Il giocatore all’11’ porta in vantaggio i suoi facendo esplodere i tifosi giunti dall’Emilia. Una gioia che si ripete anche l’anno successivo, con la promozione in Serie A portando a termine la scalata dalla Serie D. 

Cosenza, playoff da sogno e una vittoria nel segno di Gennaro Tutino

Una cavalcata, una favola incredibile quella del Cosenza nel 2018. I calabresi guidati da Piero Braglia vincono a sorpresa e con merito i playoff battendo tutte le squadre incontrate. Dalla Sambenedettese fino al Sudtirol, ribaltando il risultato della gara d’andata. In finale affrontano il Siena di Michele Mignani in gara secca a Pescara. L’incontro termina 3-1 per i rossoblù dando il via alla festa per un ritorno a quella Serie B che mancava dal 2003. Decisivo e a segno in quella gara Gennaro Tutino, che al 48′ porta sul 2-0 i suoi. Una annata strepitosa quella dell’attaccante napoletano, che segna 12 gol di cui 4 proprio ai playoff, trascinando il suo Cosenza verso la gloria. 

Quel Trapani dei miracoli guidato dal “Weah” d’Angola

Nel 2018/19 un’altra grande sorpresa vince i playoff di Serie C. Il Trapani di Vincenzo Italiano torna in Serie B dopo due anni di assenza, superando in una doppia finale il Piacenza. Dopo la gara d’andata terminata 0-0, al “Provinciale” di Erice i granata riescono a portarsi a casa l’intera posta in palio con un 2-0 secco. Ad aprire le marcature ci pensa una conoscenza attuale della nostra Serie A, ovvero M’Bala Nzola.

L’uragano nero“, chiamato così ai tempi quando indossava la maglia della Virtus Francavilla, è stato l’uomo decisivo in quell’annata. In Puglia ancora rispolverano quel gol al Matera che ha ricordato un certo gol di George Weah in quel celebre Milan-Verona: “E’ stato senza dubbio il mio gol più bello, ma non scherziamo fa piacere essere paragonato a lui e Benzema perché sono giocatori che hanno vinto tutto. Io un giorno voglio essere come loro”. Riconfermato in Serie B in Sicilia, gioca esterno d’attacco grazie ad una intuizione tattica di Francesco Baldini, ruolo ricoperto in campo ancora oggi in Serie A con lo Spezia

La finale playoff Granoche-Marconi vede trionfare gli uomini di D’Angelo

Sempre nella stessa annata in cui il Trapani ritorna in B, anche il Pisa di Luca D’Angelo riesce a riprendere quella categoria che Gennaro Gattuso aveva riconquistato nel 2016 contro il Foggia. Questa volta l’avversario è la Triestina guidata dai gol del “diablo” Pablo Granoche. Dopo la gara d’andata terminata 0-0, al ritorno la sfida è equilibrata. Al gol al 27′ di Masucci risponde proprio la punta uruguaiana al 58‘, da calcio di rigore. La situazione di parità porta le due squadra ad andare nell’extra time, portando la gara fino al 120’. Ed al 92‘ che sale in cattedra quella punta che decide le finali: Michele Marconi. La rete del bomber pisano dà il via alla vittoria finale dei toscani che riescono a portare a casa una promozione in Serie B sofferta ma meritata. 

Kargbo l’uomo playoff della Reggiana

Una finale secca e insolita visto che quella del 2019/20 è stata l’unica degli ultimi anni a giocarsi a porte chiuse. Reggiana e Bari infatti hanno dovuto fare a meno del calore di due grandi tifoserie per la Serie C. Al 50′ il gol che porta gli emiliani in Serie B dopo tantissimi anni è Augustus Kargbo.

Una rete che spezza i sogni di gloria dei pugliesi che sognavano un’immediata risalita. Un gol che gli è valso la richiamata in prima squadra nel Crotone in Serie A, esordendo contro il Genoa il 20 settembre 2020. Un sogno per il ragazzo, che fino a qualche anno prima giocava a piedi nudi nelle strade di Freetown in Sierra Leone. Ora può continuare a fare esultare milioni di tifosi in Italia di ogni categoria. 

A cura di Federico Rosa