Padova, Oddo: “Respiriamo entusiasmo, i dettagli saranno decisivi” | VIDEO
Le parole dell'allenatore in vista dell'andata della finale playoff
Padova-Palermo, la lunga attesa è finita. Massimo Oddo e i suoi ragazzi sono pronti per l’andata della finale playoff: “Arriviamo bene a questa partita, con il morale alto come lo sarà quello del Palermo. Sono soddisfatto di come abbiamo lavorato. Le porte chiuse sono state ordinate per lasciare serena la squadra, per trovare la giusta concentrazione. Respiriamo l’aria di una città che ha un entusiasmo alle stelle. Dobbiamo restare su questa scia per fare il meglio possibile”.
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Il primo tempo della finale
Il primo atto della doppia sfida che vale la Serie B è alle porte: “Sappiamo che questa è una partita che dura 180 minuti. Bisogna avere intelligenza, sfruttare i momenti, cercare di fare quello che abbiamo preparato. Ogni squadra ha le sue caratteristiche, punti forti e deboli. Loro ci avranno studiati, noi abbiamo fatto lo stesso con loro. Chi sarà più sul pezzo avrà la meglio. Purtroppo dobbiamo rinunciare a Kirwan, che è stato chiamato dalla Nuova Zelanda, ma il calcio è fatto anche di queste cose. Mi è capitato di fare finali in assenza di calciatori convocati in nazionale. Per quanto riguarda la condizione dei ragazzi, alcuni non hanno i 90 minuti nelle gambe. Giocheranno altri al loro posto e su di loro conteremo per i minuti che possono garantirci”.
Oddo: “Dobbiamo fare attenzione ai loro pregi”
Rosanero micidiali in trasferta: “Il Palermo è sempre lo stesso, il loro atteggiamento cambia in base all’approccio degli avversari. Hanno delle caratteristiche che gli permettono di esprimersi meglio fuori casa che in casa. Dobbiamo sfruttare le nostre qualità, ma anche fare attenzione ai loro pregi, che sono parecchi“.
Vietato pensare al passato e niente scaramanzia
Riecco il Padova in finale playoff, per il secondo anno di fila e per la prima volta con Oddo in panchina: “In questo momento non pensiamo al passato, ma all’immediato futuro. C’è un obiettivo grande che due squadre e due città vogliono raggiungere. Non credo alla scaramanzia. Credo molto nella realtà. Queste partite le devi costruire bene, ma la fortuna devi portarla dalla tua parte cercandola. In gare così tattica e tecnica lasciano il tempo che trovano. Contano molto di più tanti altri aspetti: mentali, di concentrazione, di cura dei dettagli. Dobbiamo fare una partita di grande personalità, attenzione e concentrazione”.
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