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Padova, Torrente: “Non esistono partite scontate”

Torrente Padova

Il Padova torna a vincere nel proprio stadio dopo un mese di astinenza. All’Euganeo – contro la Pro Sesto – finisce 1-0. A decidere le sorti di un match tutt’altro che semplice per la squadra di Torrente è un lampo nella ripresa di Liguori. Salito a quota otto gol stagionali e sempre più determinante nello scacchiere dell’allenatore. Padova che rimane saldo al secondo posto dietro al Mantova lontano otto punti. Soddisfatto, orgoglioso, ma consapevole del fatto che vi siano ancora delle lacune da colmare sul piano tecnico e tattico Vincenzo Torrente è intervenuto in conferenza stampa al termine della gara.

Torrente: “C’è un ampio margine di miglioramento”

Il Padova vince contro la Pro Sesto. Una partita bloccata per l’intero primo tempo, qualche mancanza da parte dei padroni di casa, ma tutto prevedibile e corretto secondo Vincenzo Torrente, allenatore dei biancorossi. Così in conferenza stampa dopo il fischio finale del match: “Mi aspettavo questa gara, non c’è niente di scontato. Abbiamo fatto una partita intelligente, finalizzando nella ripresa, dopo buone occasioni nel primo tempo”. Una gara, quella con la Pro Sesto, dalla quale trarre spunti per proseguire la stagione e puntare al raggiungimento dei proprio obiettivi. Anche azzardando. “Abbiamo rischiato poco e abbiamo margini di miglioramento con il nuovo sistema di gioco. Sono tornato a fare quello che facevo lo scorso anno”. Il Padova vince contro i lombardi per 1-0 grazie alla ottava rete in campionato al 53′ minuto di Michael Liguori. Liguori ha fatto un bel gol. È stato bravo perché gli avevo detto prima della partita che doveva riempire l’area sui cross da sinistra”. Periodo intenso quello che ta attraversando la squadra di Torrente. “Squadra stanca? Normale dopo 3 partite in 7 giorni. Anche le scelte iniziali sono state dettate da queste idee”. Qualche appunto sulla gara dal punto di vista tecnico e tattico. “La buona notizia è aver concesso poco all’avversario. Abbiamo gestito con bravura il possesso palla. Mi dispiace che quando siamo ripartiti è mancata la concretezza. Dovevamo chiuderla, perché in partite simili rischiamo di pareggiare come è già capitato in passato”.

Credit Martina Cutrona

I singoli e l’analisi tecnica e tattica del match

Nuove strategie dettate dalla necessità e dagli interpreti che permettono più soluzioni. “Da poco stiamo sviluppando il 4-3-3 e sono conscio che le catene devono essere più veloci nei tempi di gioco e nell’attacco degli spazi. Giochiamo da poco con il nuovo sistema, nel giro di poche settimane faremo dei miglioramenti. Crisetig verticalizza di più rispetto ad Igor e fisicamente sono diversi. Entrambi palleggiano bene e sono due giocatori importanti e fondamentali”. L’importanza di poter contare su giocatori di qualità si vede in particolar modo in partite bloccate e ostiche come quella cona Pro. “Contro squadre come la Pro Sesto servono le giocate delle individualità o le palle da fermo. L’azione del gol è fatta bene, con l’esterno che riempie l’area, tipico del 4-3-3 come piace a me”. La spiegazione dei cambiamenti tattici è presto detta. Le idee dell’allenatore sono molto chiare. “Perché ho cambiato sistema di gioco a stagione in corso? Il mercato mi ha portato giocatori con caratteristiche per passare dal 3-5-2 al 4-3-3 come Crisetig e Valente“.