Michele Murolo e Federico Piovaccari hanno apposto le loro firme sulla rinascita della Paganese…evergreen. Sono stati infatti loro, uno difensore centrale e l’altro attaccante, a togliere le castagne dal fuoco all’allenatore Gianluca Grassadonia. Gli azzurrostellati sono ritornati alla vittoria dopo tre sconfitte consecutive che avevano reso più pesante e precaria la posizione di classifica. Adesso, però, la squadra guidata da Grassadonia si è rimessa in carreggiata, conquistando contro il Potenza una vittoria per 2-0 di fondamentale importanza.
I simboli della rinascita sono dunque due veterani: Michele Murolo e Federico Piovaccari, entrambi professionisti di lungo corso e con annate importanti alle spalle. Il primo compirà 38 anni tra un mese, mentre l’attaccante ex Inter ne ha compiuti 37 a settembre. Il primo classe ‘83, il secondo nato nel 1984. Pensate che, all’epoca, la Paganese militava nell’ormai defunta Serie C2 ed ottenne una salvezza sofferta.
Quasi 75 anni in due, conti alla mano, per Murolo e Piovaccari. Ma, come spesso accade, ciò che racconta la carta d’identità è assolutamente fuorviante. Perché abnegazione e livello delle prestazioni sono da “giovanotti”. Il carisma e la mentalità, però, da calciatori assolutamente scafati e ai quali appoggiarsi nei momenti difficili. Proprio come è capitato ieri sera. E Grassadonia si gode la sua Paganese evergreen.
Fonte foto: pagina ufficiale Facebook Paganese Calcio
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