Credit Foto: Pasquale Ponente
Due stagioni per entrare nel cuore dei tifosi rosanero e appassionarsi a una delle piazze più calde d’Italia. Palermo come crocevia di una carriera: al Renzo Barbera Amauri ha trascorso forse i due anni più importanti della sua carriera calcistica. E dopo 15 anni da quell’esperienza, il cuore dell’attaccante italo-brasiliano batte ancora per i colori rosanero. Con un osservato particolare: il nuovo bomber Matteo Brunori.
Ai microfoni di La Repubblica Amauri non nasconde il proprio affetto per il Palermo: “Il Palermo è stato il vero amore e mi ha fatto diventare campione. Se lo seguo anche in C? Certo, è quinto e ha ripreso a vincere”.
Neanche la Serie C ha potuto impedire all’ex attaccante di Juventus e Parma, tra le altre, di seguire con costanza le vicissitudini di Baldini e i suoi uomini. Con un pensiero sempre a quelle due indimenticabili annate di Serie A vissute in Sicilia dal 2006 al 2008: “Alla gente ho consegnato due stagioni memorabili. Ho abitato a Mondello, poi sono andato via perché non riuscivo a fare neppure un bagno. Mi fermavano per strada a ogni passo, così uscivo solo la sera per passeggiare”.
Ventitre reti in 52 presenze: con una media di un gol ogni due partite, Amauri è ricordato al Barbera come uno dei giocatori più prolifici ad aver vestito rosanero.
Nelle riflessioni di Amauri c’è anche spazio per un giocatore che quest’anno ha ricordato proprio il bomber di Carapicuiba come mole di gol: “Brunori è italo-brasiliano come me. È primo nella classifica dei marcatori e non vuole fermarsi”.
Un’investitura in piena regola per l’attaccante italiano più prolifico del 2022. Sono ben 14 le reti siglate da Brunori a partire da gennaio. Ed ora oltre il gol ha anche molti estimatori.
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