Archiviare il pareggio interno contro l’Avellino in campionato, condito da polemiche arbitrali, e concentrarsi solo ed esclusivamente sull’impegno di Coppa Italia contro il Catanzaro. E’ quello che chiede al suo Palermo Giacomo Filippi, in un match sicuramente non semplice.
“Fare due partite in trasferta è più complicato, soprattutto per i viaggi, ma noi andremo con l’intera rosa a disposizione e sfrutteremo le risorse migliori che avremo. Il nostro obiettivo è andare a Catanzaro e passare il turno, sarà un test molto importante. Chi ha messo meno minuti nelle gambe sicuramente sarà della partita. Sarà comunque una formazione molto competitiva, perché ritengo che il Palermo abbia le stesse qualità di Avellino e Bari“.
“Col Catanzaro in campionato potevamo vincere, ma abbiamo sbagliato un rigore. Floriano non ha giocato per scelta tecnica e non è subentrato a causa di come si è messa la partita: capita avere un copione nella testa e poi stravolgere. Lui ha la mia stima ma in una rosa così competitiva. Soleri è un ragazzo che si allena al massimo, ha grandi qualità e giocherebbe in quasi tutte le squadre. Purtroppo le scelte comportano che qualcuno resti fuori. Lui è eccezionale anche a partita in corso. Peretti è dispiaciuto per il rigore, sa di essere scivolato ma per il resto è un errore dell’arbitro. Gli sbagli li fa chiunque. I giocatori devono giocare sempre a testa alta. Conosciamo il Catanzaro e anche loro conoscono bene noi. Hanno una difesa molto difficile da superare. Abbiamo provato varie soluzioni in difesa. I ragazzi hanno interpretato bene sia la difesa a tre e a quattro, dovrò sicuramente fare una scelta”.
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