Fermana-Ancona non sarà mai una partita come le altre, specialmente dopo quell’8 maggio 2011 con la rissa in campo al termine della partita. Da quel giorno sono passati più di dieci anni, la categoria è cambiata, eppure gli animi non si sono placati. Prima della partita, fuori dallo stadio i tifosi ospiti sono arrivati nel ritrovo dei fermani spaventando le famiglie già presenti all’ingresso. Sarà stato questo a dare la carica ai ragazzi di Riolfo? Fatto sta che entrano in campo con il fuoco dentro e a deciderla non poteva che essere Orazio Pannitteri.
Il trascinatore del club marchigiano segna il sesto gol stagionale dimostrando ancora una volta di avere sangue freddo in partite del genere. Già all’andata contro l’Ancona Matelica aveva segnato il gol del primo vantaggio mettendo a referto anche l’assist dell’1-2 per Frediani. Arrivato allo scadere della sessione estiva di calciomercato grazie al lavoro dell’avvocato Laganà, la Curva Duomo, già orfana dell’altro idolo della piazza Samuele Neglia, ha scoperto dal nulla un nuovo beniamino. Tra Catania, città natia del giocatore, e Fermo, ci sono 902 chilometri, eppure Orazio all’ombra del Monte Sabulo ha subito trovato una seconda casa.
Già a gennaio, nel pieno della sessione di calciomercato, il dg Fabio Massimo Conti ha voluto blindare il giocatore scuola Catania con un rinnovo fino al 2024. “Devo ringraziare la Fermana, il direttore, la proprietà. Mi mancava vivere lo spogliatoio”, ci rivelò in un’intervista. E Fermo deve ringraziare lui: senza i suoi gol oggi staremmo parlando di tutt’altra stagione per i gialloblù.
Grazie a Pannitteri, i canarini tornano alla vittoria che mancava dal lontano 28 novembre. Da settimane la città si stava preparando alla partita con le dichiarazioni di decine di ex giocatori della Fermana che caricavano la squadra in questo difficile momento. Tra pareggi e sconfitte, la squadra si è tenuta a galla tra zona playout e poco fuori. Ora, grazie a questa vittoria, la Fermana ha l’occasione di ripartire per questo finale di stagione che sembrava compromesso. Il morale è tornato alle stelle e l’orgoglio fermano è pronto a spingere.
A cura di Filippo Rocchi
Credit Photo: Fermana F.C.
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