Il direttore sportivo del Pescara Daniele Delli Carri, sulle pagine de Il Centro, ha commentato la stagione della squadra biancazzurra. La sua analisi inizia da un voto all’annata della squadra di Zeman: “Alla squadra do 7.5. Quando abbiamo fatto le nostre riflessioni in estate sapevamo che non potevamo competere con Catanzaro e Crotone“. Per il ds degli abruzzesi non è difficile individuare il momento più felice dell’anno: “Senza dubbio l’inizio di stagione. Ci ha fatto sognare in grande. La squadra ha regalato soddisfazioni e ha riacceso l’entusiasmo allo stadio. Ma dopo Francavilla Fontana sono mancati i risultati e le prestazioni. E vi svelo che ero preoccupato perché abbiamo avuto un calo mentale e tatticamente facevamo fatica“.
Il terzo posto in classifica vuol dire – inevitabilmente – playoff. A riguardo, Delli Carri precisa: “Chi temo di più? In ordine dico: Cesena al primo posto poi alla pari Crotone ed Entella. E subito dietro sempre alla pari Pordenone e Vicenza“. Con il ritorno di Zdenek Zeman sulla panchina del Pescara la squadra abruzzese è riuscita a confermare la terza posizione in classifica, anche grazie a un super Lescano. 10 gol in 9 partite sotto la guida del boemo. Su di lui il direttore commenta: “Mai esistito un caso Lescano. É stata una coincidenza il momento negativo della stagione della squadra e di Facundo. Ma io ho una stima enorme del nostro bomber. E non a caso l’ho scelto in estate“.
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