La Pergolettese punta sulla linea verde. La squadra lombarda infatti ha deciso di puntare su uno dei giovani più interessanti di tutta la Lega Pro. Si tratta di Stefano Piccinini, difensore centrale scuola Sassuolo e classe 2002. Il ragazzo ha già una esperienza in Serie C con la Vis Pesaro, lo scorso anno e ha già fatto il suo esordio in Serie A in neroverde con Roberto De Zerbi in panchina.
La gavetta per un giovane calciatore è il pane quotidiano se si vuole arrivare a palcoscenici di livello. Stefano Piccinini sicuramente sta dimostrando anno dopo anno che l’habitat naturale per lui è il campo da calcio. Il ragazzo classe 2002 nella scorsa stagione ha disputato la sua prima stagione da professionista con la maglia della Vis Pesaro. Una piazza importante per la Lega Pro dove ha collezionato ben 33 presenze coi marchigiani, contribuendo al bel campionato della formazione biancorossa. A Pesaro, oltre che il centrale, ha giocato anche in altri ruoli, anche come quinto di centrocampo, ruolo che consente di scoprire qualità e abilità nuove.
Era il 2 agosto 2020, la prima estate della storia con il mondo colpito dal Covid19. Una stagione anomala, con il campionato che viene completato proprio nel caldo torrido estivo tipico che c’è in Italia. Nel frattempo però, con la Serie A in via di conclusione, un giovane difensore fa il suo esordio in massima serie dopo una gavetta importante nelle giovanili del Sassuolo: Stefano Piccinini subentra nella gara interna contro l’Udinese, in un Mapei Stadium chiuso al pubblico per via della pandemia. ‘”Ti piacerebbe se ti portassi in panchina?“, gli chiese Roberto De Zerbi. E il ragazzo risponde così: “Io gli risposi con lo sguardo – dice il giocatore ai nostri microfoni – sono cose che non si possono esprimere a parole. Da lì ho avuto la fortuna di continuare il percorso con la Serie A e devo veramente ringraziare il mister per questo: senza di lui non sarei riuscito a fare quello che ho fatto”.
Se c’è un allenatore che coi giovani è molto abile parliamo sicuramente di Giovanni Mussa. L’allenatore, confermato alla guida della Pergolettese, sta costruendo una squadra importante che dirà la sua in un Girone A molto competitivo. “Mussa is on fire” lo scorso anno gridavano i suoi giocatori per la salvezza miracolosa ottenuta, con annessa qualificazione playoff.
Il destino di Piccinini è quindi nelle mani dell’allenatore dei lombardi, pronto a migliorare e implementare le caratteristiche tecniche dell’ex Sassuolo. “Questo è solo l’inizio” dice il giovane difensore, dopo che lo scorso gennaio si è anche iscritto a Scienze Motorie, per portare avanti anche i propri studi. Cultura, professionalità e talento. Pergolettese, ecco a te Stefano Piccinini. Parola al campo!
A cura di Federico Rosa
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