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Pescara, Merola: “Zeman scherza sempre con me. Vogliamo farlo felice”

Non è un segreto che il gioco di Zdenek Zeman negli anni abbia permesso a tanti campioni di esprimersi al meglio, divertendo e divertendosi. Questo riguarda soprattutto gli attaccanti, quelli di qualità, il cui talento sa essere coccolato a dovere dal boemo, che di talento se ne intende. Tornato sulla panchina del Pescara, dove nel 2011-12 aveva incantato dominando la Serie B e lanciando Verratti, Immobile e Insigne, ora Zeman è alle prese con un’altra squadra ricca di talento.

Credit photo: Delfino Pescara 1936

E, ancora una volta, il suo destino si è incrociato con quello di Davide Merola, che aveva già allenato lo scorso anno in quella che è stata la miglior stagione del giovane scuola Inter. Tra i tanti talenti del Pescara, Merola è quello che più ha beneficiato del rapporto con Zeman. Dopo l’anno a Foggia, i due hanno già ricominciato a fare faville insieme, dando la caccia a quei playoff con cui si sono salutati l’anno scorso.

Merola e le parole di Zeman

Un viaggio partito nell’Inter: “Ho vissuto un’emozione incredibile. Lì ogni anno ho vinto qualcosa”, raccontò nell’intervista a La Casa di C. E quando il tuo esordio tra i grandi è un Inter-Eintracht negli ottavi di Europa League non è facile rispettare le aspettative che si creano su di te. E forse un po’ questo l’ha pagato Davide Merola, che, dal suo passaggio all’Empoli nell’estate 2019, di fatto la sua casa definitiva non l’ha ancora trovata. Solo quattro presenze in Serie B, per il resto una prima stagione azzurra trascorsa di fatto in Primavera. Poi tanti prestiti: Arezzo, Grosseto, Foggia, Cosenza e ora Pescara. Proprio in Serie C però, il classe 2000 ha dato dimostrazione del suo talento, soprattutto dopo l’incontro con Zeman, che l’ha ribattezzato simpaticamente “U’ bambinu”. L’ottima prima annata con lui al Foggia gli è valsa la chiamata del Cosenza in Serie B. In cadetteria non si è confermato, ma la seconda avventura al fianco del boemo a Pescara è iniziata alla grande, e potrebbe essere ancora lunga.

Credit photo: Delfino Pescara 1936

Proprio Davide Merola ha infatti parlato di Zeman in un’intervista a Il Centro. Il suo desiderio è quello di realizzare il sogno infrantosi l’anno scorso, pur ammettendo di avere ancora molto da imparare dal suo maestro: “Io cerco sempre di fare al meglio quello che mi chiede il mister anche se non sempre ci riesco. Sapete che mi dice Zeman? Che è più di un anno che lavoro con lui e ancora non ci ho capito niente. Se scherza? Lo spero. Io voglio farlo contento. Il nostro rapporto è sempre più solido e per me è motivo di orgoglio poter giocare per lui. Avete visto domenica scorsa? Sotto la pioggia per tutta la partita darci indicazioni. Vogliamo tutti farlo felice regalandogli grandi playoff”.

Quel conto in sospeso coi playoff

Forse qualcosina però ci ha capito Davide Merola, che con Zeman ha fatto un notevole salto di qualità, iniziando a incidere con continuità anche tra i grandi. Fin dall’inizio di questo rapporto, ha fatto capire di trovarsi a proprio agio in questo tipo di calcio, segnando al suo esordio ufficiale col Foggia. Un gol in Coppa Italia di Serie C, il primo di undici reti stagionali, cifra record nella sua giovane carriera. “U’ bambinu” con lui è quindi cresciuto in fretta, non limitandosi a sprazzi di talento, ma diventando sempre più devastante. La prima sua avventura a “Zemanlandia” si era interrotta agli ottavi playoff contro l’Entella.

Credit photo: Delfino Pescara 1936

Si sa, però, che certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano. Così, dieci mesi dopo, ecco il ritorno di Zeman a Pescara, dove Merola era arrivato l’ultimo giorno del mercato di gennaio.In tutto, con Zeman in panchina, Merola ha collezionato 40 presenze con 14 e 6 assist. Con nessun allenatore ha giocato così tanto e così bene. Ora arriva la partita col Picerno, dove servirà non perdere per difendere il terzo posto, che garantirebbe agli abruzzesi un posto agli ottavi playoff, proprio dove la strada di Zeman e Merola si era interrotta l’anno scorso a Foggia. La squadra sembra crescere domenica dopo domenica e Merola vuole continuare a segnare: per lui, per Zeman e per il Pescara.

A cura di Simone Solenghi

Simone Brianti

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