Pescara, “Masterclass” di talenti: da Verratti a Delle Monache, l’infinita linea verde

Oltre 1000 talenti nel settore giovanile: tutti i profili valorizzati e poi ceduti in Italia o all'estero

19 Aprile 2024

Manuele Nasca - Autore

Ci sono trofei e ci sono medaglie. Si può alzare al cielo una coppa o ricevere un riconoscimento che vale, forse, ancora di più. Se ce ne fosse uno adatto per il Pescara degli ultimi 15 anni, questo sarebbe “Masterclass di talenti”. E’ incredibile infatti quanti giovani promesse si siano formate. Chi come Marco Verratti ha già fatto il suo corso (e che corso!) e chi come Merola e Cerri sta spiccando il volo. E’ l’infinita “linea verde” del club abruzzese. Quella generazione, o fabbrica, di piccoli campioni a cui la società ha sempre dedicato un occhio di riguardo. E i risultati, sono visibili a tutti. Se così non fosse, ci pensiamo noi a farvi cambiare idea.

Credit: Pescara Calcio

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Crescita economica e tecnica: filosofia Pescara

Scuola Pescara. Un pensiero fisso nella testa: fare crescere i giovani e lanciarli nel calcio che conta. Ma questo sport è anche business. E infatti, negli anni, la società ha prima valorizzato talenti, poi li ha ceduti. Con i ricavi, sono stati fatti importanti investimenti nelle infrastrutture sportive per lo sviluppo ulteriore del settore giovanile. Un ciclo ininterrotto di giocatori, ricavi e continui investimenti per garantire un futuro roseo ai propri giovani. Esempio di società modello; basti pensare ai mille ragazzi (mille, avete capito bene) che oggi fanno parte del settore giovanile e alle affiliazioni nazionali, internazionali e con la regione Abruzzo. 

Credit_Pescara

La lista dei talenti

Un bel contorno. Ma tuffiamoci nel nucleo della questione. E passiamo così ai giocatori che, cresciuti nel club biancazzurro (o vaorizzati, ma arrivati già da professionisti), sono stati poi ceduti in Italia o all’estero. Non si può non partire da Marco Verratti. Tutta la trafila con il Pescara e l’esordio a soli 16 anni in prima squadra. Era il 9 agosto del 2008, un match di Coppa Italia contro il Mezzocorona. Appena un minuto giocato. Nell’estate del 2012, venne poi ceduto al Paris Saint Germain. C’è, poi, il più dimenticato Quintero Juan Fernando, acquistato a 18 anni a ceduto dopo una sola stagione al Porto nel 2013. Con il Pescara, giocò 17 partite (con un gol e 2 assist), nella stagione 2012-2013. Oggi è in forza al Racing Club, in Argentina.

merola pescara

Credit: Massimo Mucciante – Pescara Calcio

In Serie B con il Palermo. Deve tanto a se stesso ma anche al club che lo lanciò nel lontano 2013, il Pescara. Federico Di Francesco Arrivò nel settore giovanile a 15 anni, mentre esordì in prima squadra a 18. Nel 2013, la società lo cedette al Parma. Tra gli altri, si ricordano anche Alexandru Mitrita e il più noto Torreira. Il primo, Acquistato a 18 anni, nel 2018 fu ceduto al Craiova, in Romania. In Abruzzo stette due anni, dal 2015 al 2017. Oggi gioca ancora nel club rumeno, dopo un immenso girovagare per il mondo. Il secondo (Torreira), arrivò al Pescara a 15 anni ed esordì in prima squadra a 18. Nel 2015, fu ceduto alla Sampdoria e oggi gioca con il Galatasaray, in Turchia. C’è poi chi con il biancazzurro addosso ci è nato. Come Marco Pompetti, arrivato nella scuola calcio del club abruzzese a soli 6 anni, come del resto Delle Monache (adesso di proprietà della Sampdoria e in prestito, dal club genovese, al Vicenza).

pompetti pescara

A 17 anni Marco (Pompetti) fu ceduto all’Inter, mentre oggi si gioca la promozione in Serie A con il Catanzaro. Tutti e tre all’età di 14 anni, invece, sono arrivati a Pescara Gennaro Borrelli (ceduto al Frosinone nel 2022, oggi al Brescia in Serie B), Leonardo Cerri (Alla Juventus dal 2019, con la Next Gen) e Alessandro Sorrentino (ceduto al Monza nel 2022). Infine Davide Veroli, che ha fatto tutta la trafila con il club abruzzese prima di essere tesserato dal Cagliari nel 2022 (ora al Catanzaro, in prestito).

delle monache pescara

Credit: Pescara Calcio

Tra Serie A e B. E i primi frutti dell’Accademy internazionale 

Finita? Nemmeno per sogno. Il Pescara è una fonte inesauribile di talento. Gli ultimi nomi in ordine di arrivo sono quelli di Michele Zeppieri (2006) e Arena (2009). Il primo, ha anche debuttato in prima squadra contro il Sestri Levante. Solo 5 minuti per il giovane 18enne, alla 23esima giornata. Una settimana dopo arrivò solo una convocazione, ma non scese in campo (contro il Pineto). Il secondo gioca invece in Primavera e aspetta il suo momento. Entrambi, sono italo-canadesi e rappresentano i primi risultati dell’espanzione delle Accademy del club in giro per il mondo.

Tra i giocatori che, infine, sono stati ceduti in prestito tra Serie A, B ed estero (oltre a quelli già menzionati), si ricordano Diego Ripani (2005, alla Juventus), Davide Masella (2002) Igor Lucatelli (2003), Riccardo Rossi (2004), tutti al Benevento, Seck Assane (2004, al Pisa); Blanuta Vladislva (2002, al Craiova) e Tombion Gianmarco (2009 alla Roma). Freschezza, coraggio e modernità. Made in Pescara.