Inside Picerno… Pagliai: “Gruppo e unità, qui come una famiglia”. Segreti e sogni del terzino che si ispira a Theo Hernandez

Continua il nostro viaggio alla scoperta della favola Picerno. Un piccolo ‘paese’ di appena 4.000 abitanti che, però, sogna in grande grazie agli investimenti importanti di Donato Curcio, alla programmazione del dg Vincenzo Greco e alle idee di Emilio Longo. Domenica scorsa è arrivata un’altra importante vittoria, 1-0 contro il Latina, grazie alla quale il Picerno ha rafforzato la propria posizione di classifica, in pienissima zona playoff nel girone C di Serie C: quinto posto in coabitazione l’Audace Cerignola, 42 punti in 28 partite.

Il protagonista di oggi è Gabriele Pagliai, uno dei tanti giovani portati a Picerno dal dg Greco che si stanno mettendo in mostra nel corso di questa stagione. Terzino destro classe ‘02, corsa, ma anche qualità e buon piede.

Pagliai: “Picerno come una famiglia”

Inconfondibile accento toscano, bel sorriso, volto pulito. Sereno e rilassato. Proprio come il bel clima che si respira a Picerno (come testimonia anche lo scherzo a carnevale a mister Longo)…D’altronde il nostro segreto è proprio questo: siamo una grande famiglia! Ridiamo e scherziamo, ma quando c’è da lottare…nessuno si tira indietro e ognuno è pronto a combattere insieme per l’altro”.

Sogni, idolo e il rapporto col fratello

Terzino di spinta, avanti e indietro senza sosta… ‘Gabri attacca lo spazio!’, il dictat categorico di mister Longo in ogni partita. “Mettersi in una zona di luce per dare la giocata al nostro compagno più vicino… ormai lo so a memoria (ride)”. Corre Pagliai, non solo in campo… “Sogno la Serie A, lo devo alla mia famiglia per tutti i sacrifici che sta facendo per me. Il mio modello? Beh, nessun dubbio: Theo Hernandez! Ogni partita cerco di imitare le sue progressioni, certo non è così facile…”.

A proposito di progressioni, quante la domenica nel cortile di casa con Niccolò, suo fratello gemello e anche lui calciatore (ora milita nella Cerretese)… “Diciamo che a mamma abbiamo fatto passare delle brutte domeniche (ride)”.

Leggerezza, sana spensieratezza e ferree ambizioni. Si scrive Pagliai, si legge Picerno: perché è proprio questa simbiosi totale il segreto della favola della squadra di Greco e Longo…

Si ringrazia Giovanni Caporale per la realizzazione del video.