Picerno, Pitarresi: “Dispiace per sconfitta col Catania. Che gioia il ritorno in C”

Il centrocampista siciliano è ormai un veterano del club. Nell'intervista ai canali ufficiali ripercorre le ultime stagioni e volge lo sguardo a presente e futuro

7 Ottobre 2021

Redazione - Autore

Francesco Pitarresi è quasi un’istituzione a Picerno. Il centrocampista siciliano è in Basilicata ormai da quattro stagioni e ne è diventato punto cardine sia dentro che fuori dal campo: “Sono qui dal 2018 e mi sento parte integrante di tutta la comunità”, ha dichiarato Pitarresi in un’intervista ai canali ufficiali del club.” Le persone che vivono qui sono stupende, sono qui da tempo perchè si sta bene. E’ chiaro che mi sento addosso qualche responsabilità in più, nei momenti difficili è chiaro che io o Esposito diciamo una parola in più. Il mister lo ringrazio tanto perchè mi dà grande fiducia, sono al quarto anno con questa squadra e ogni domenica spero di fare meglio di quella precedente. Sta puntando forte su di me e spero di ricambiare al meglio la fiducia”.

Picerno torna a casa ma…con una sconfitta. Pitarresi: “Dispiace per l’ultima gara”

“E’ una gioia immensa, aspettavamo questo momento sia noi giocatori che tutti i tifosi. Non vedevamo l’ora di giocare la prima partita a casa nostra, dispiace solo che il risultato non ci abbia sorriso. Dal campo mi sembrava una gara molto equilibrata, poi in Lega Pro quando concedi tanto qualcosa poi paghi, rispetto alla serie D c’è maggior qualità. Perdi un po’ di entusiasmo per il risultato, ma non per altro perchè siamo finalmente ritornati a casa. L’anno scorso abbiamo vinto il campionato tramite i play-off, il direttore ci ha sempre creduto e quando ci ha informato che avremmo fatto la serie C siamo stati felicissimi. Ci hanno dato di nuovo quello che ci era stato tolto. Grande lavoro del presidente, del direttore e di tutta la società. Ho ritrovato una Lega Pro molto competitiva, lo era già qualche anno fa. Abbiamo già incontrato squadre molto organizzate, attrezzate che puntano a fare campionati di vertice. Con Dettori ho un gran rapporto, giochiamo spesso insieme già dall’anno scorso e c’è sintonia. Ci sono tanti ragazzi under che dobbiamo aiutare e poi uno come Reginaldo che sia come persona e sia come calciatore ti aiuta a crescere tanto.”