Piovaccari e il suo tifoso numero uno, Matteo: “900 km solo per vederlo giocare”

L'intervista a Matteo, il tifoso "innamorato" di Piovaccari: "L'ho seguito anche in Spagna, quando giocava al Rayo Vallecano"

7 Gennaio 2023

Redazione - Autore

Tanti km, tutti fatti per vedere Federico Piovaccari. Matteo e la sua passione nata per quel giocatore che ha voluto seguire a tutti i costi anche fino in Spagna, a Cordova (Qui un’intervista al giocatore risalente a quell’anno). Oltre 2000 km dalla sua Vicenza, da cui ora si è mosso per l’ennesima trasferta: quella di Giugliano. La prossima partita vedrà i gialloblù impegnati contro l’Audace Cerignola e l’attaccante sembra più in forma che mai, “suonando” per la sua nuova squadra. Sarà una partita da vivere e Matteo non vuole perdersela.

Federico Piovaccari
Credit: Giugliano Calcio 1928
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Un ‘amore’ nato 12 anni fa

Lui, tifoso della Cittadella, ci ha raccontato come questo suo ‘amore’ per Piovaccari sia nato: “Da quando è arrivato a Cittadella mi è rimasto impresso come calciatore. L’ho seguito ovunque, anche in tv. Sono andato a vederlo anche a Cordova a Madrid quando giocava al Rayo Vallecano. L’ho seguito anche da casa quando giocava a Pagani, l’anno scorso e a Messina“. Quella di Cordova, come ci ha raccontato, è stata la distanza più lunga, 2000 km, che ha percorso per seguire l’attaccante attualmente in forza al Giugliano.

Federico Piovaccari
Credit: Giugliano Calcio 1928

Ricordi speciali di Piovaccari

Tra i ricordi che più sono rimasti impressi nella mente di Matteo di questo suo lungo viaggio, c’è una partita in particolare: “Il derby di ritorno contro il Padova, con il Cittadella, della stagione 2010-2011, in Serie B. Abbiamo vinto per 3-1 e lui ha segnato una doppietta e fornito un assist”. Una voglia di seguire uno dei suoi calciatori, come definito da lui tra i suoi ‘preferiti’, nata grazie a quella stagione passata a Cittadella. Gli è rimasto impresso, tanto da arrivare a vederlo in alcuni dei momenti più speciali della carriera.

Giugliano Calcio 1928

Momenti magici, come il 150^ gol in carriera realizzato proprio con la maglia del Giugliano. Matteo lo ha definito come un “gran traguardo per lui“. Al pari del gol in Champions League contro il Basilea, ai tempi della Steaua Bucarest. Ora è un’altra la maglia a cui sta rendendo onore e di sicuro continuerà a farlo. Una casacca che Matteo si è fatto firmare e che di sicuro conserverà gelosamente. Intanto il focus è sulla partita con l’Audace Cerignola, con Piovaccari che avrà uno spettatore d’eccellenza ad osservarlo dagli spalti.

A cura di Giuseppe Federici