Capuano non ci sta: “Il Catanzaro ha vinto con un rigore inventato, non ne ha bisogno”. E Galigani rincara la dose

L'allenatore del Taranto non ha usato giri di parole nella conferenza stampa post-partita

Capuano
7 Gennaio 2023

Redazione - Autore

Il Catanzaro ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie nella ventunesima giornata del girone C di Lega Pro per battere il Taranto di Eziolino Capuano. Il successo è arrivato grazie a un rigore realizzato al 5′ da Iemmello. Un episodio decisivo che l’allenatore dei pugliesi ha mal digerito, per usare un eufemismo. In conferenza stampa Capuano non ha usato giri di parole per commentare la partita e il penalty determinante: Abbiamo preparato bene la partita. Alla perfezione e perdere con un rigore non inesistente, ma vergognoso, inventato, non va bene. C’è il fermo immagine. Il nostro portiere Vannucchi viene colpito alla testa. Subiamo anche questo. Andiamo avanti”.

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Capuano: “Il mio Taranto ha dimostrato come si ferma il Catanzaro”

Capuano ha aggiunto e concluso: “Sono contento perché la mia squadra ha dimostrato di essere grandissima, nonostante i suoi limiti. Un’altra squadra che va sotto dopo cinque minuti prende un’imbarcata, noi siamo rimasti sempre in partita. Non abbiamo modificato i nostri principi e segmenti tattici. Ho fatto col cuore i complimenti al Catanzaro, ma perdere in questo modo col mio portiere che non ha fatto una parata, non va bene. Il Catanzaro non be ha bisogno. Abbiamo preparato una partita perfetta e non è stato giusto. I ragazzi erano incazzati. Abbiamo dimostrato come si ferma il Catanzaro. Con intelligenza abbiamo cercato di attaccare per pareggiare, senza scoprirci, ma non è facile. Il Catanzaro ha dimostrato di avere i difensori più forti in assoluto nell’uno contro uno. Sono giocatori fuori categoria”.

Galigani durissimo: “Così i campionati rischiano di essere rovinati, mi appello anche a Ciampi”

Su tutte le furie (con tanto di post su facebook) il consulente di mercato del Taranto e portavoce del presidente Massimo Giove, Vittorio Galigani: “Il direttore di gara ha rovinato una partita. Il designatore non può mandare in giro certi arbitri. Dopo tre minuti è stato assegnato un calcio di rigore assurdo e inesistente. Nulla da dire al Catanzaro inteso come piazza, città, società e tifoseria. Un’ospitalità senza eguali. Mi lamento soltanto dell’arbitraggio: questi campionati rischiano di essere rovinati. Il Catanzaro, probabilmente, avrebbe vinto lo stesso. Così, però, non ci stiamo. Mi lamento di una partita rovinata. È un appello che faccio a tutti, anche a Ciampi”.

A cura di Marco Festa