Pordenone, Burrai: “Possiamo cambiare la storia del club, siamo una famiglia”
Le parole del capitano neroverde
Redazione - Autore
Sabato pomeriggio il Pordenone avrà l’ultima possibilità per cercare di agguantare il miglior piazzamento possibile in classifica in vista dei playoff, pur tenendo d’occhio le squadre che la precedono e distanti poche lunghezze. Alle ore 17.30 al Tognon di Fontanafredda i neroverdi ospiteranno l’AlbinoLeffe che, invece, si trova in piena zona playout. A parlare ai microfoni del club è stato capitan Burrai, che ha suonato la carica in vista della partita di sabato 22 aprile.
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Pordenone, Burrai: “Non è una partita qualunque, ma quella della svolta della stagione”
Salvatore Burrai ha esordito sottolineando l’importanza della sfida, chiamando i suoi a tenere alta la soglia dell’attenzione: “Bisogna capire che non è una partita qualunque, ma quella della svolta della stagione. È fondamentale. Possiamo cambiare la storia del club spingendo al massimo per ottenere i tre punti. C’è tanto in ballo. Vincere ci dà sicuramente autostima e fiducia. Dobbiamo dare una risposta a noi stessi ed essere bravi a trascinare il nostro pubblico“.
Il centrocampista confida molto nella spinta dei tifosi per ricreare il clima d’entusiasmo che, un tempo, si respirava allo stadio “Bottecchia” di Pordenone: “Ci sono tutte le componenti per ricreare l’entusiasmo per affrontare quest’altro mini campionato che ci aspetta. I tifosi ci hanno sempre sostenuto e l’ambiente è fantastico. Spero che sabato siano numerosi, tutti insieme verso la vittoria. Io piano piano sto risentendo le emozioni Bottecchia. Ricordo che per gli avversari era difficile giocare lì. Penso che insieme al nostro dodicesimo uomo in campo possiamo ricreare quel fortino anche qui al Tognon”.
Pordenone, Burrai: “Cercheremo sin da questo sabato di regalare gioie ai tifosi”
Il capitano della squadra conclude infine rivolgendosi direttamente ai sostenitori neroverdi: “Noi ringraziamo i nostri tifosi, ci sono sempre stati vicini. Chiaro che quando sbagliamo, loro sono i primi a rammaricarsi. Ci tengono moltissimo. Noi cercheremo sin da questo sabato di regalargli gioie, siamo una famiglia. Andiamo tutti insieme verso una sola direzione. Creiamo una bella festa in casa: per noi può essere un fattore importante”.
